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First lady: la signora Draghi (discendente di Bianca Cappello) non ama i riflettori

Mario Draghi con la moglie Serena Cappello (Foto da Tgcom.24)

ROMA – Balzò alla ribata delle cronache, la signora Serena Draghi, quando suo marito Mario lasciò la Bce. Chiesero a lui che cosa avrebbe fatto da quel momento in poi. La risposta fu secca: «Chiedete a mia moglie, spero lei lo sappia, ne sa più di me…». Lei, sorridendo, non rispose. E’ sempre stata riservatissima. Il nome completo è Maria Serena Cappello: discendente di Bianca Cappello, moglie di Francesco I de’ Medici. Viene dal Veneto e, appunto, è di nobili origini.  E’ stata sempre dietro le quinte, accanto al marito. Da quando, non ancora ventenne, lo incontrò a casa di amici veneti, per poi sposarlo sette anni dopo, nel 1973, alla fine dell’università.

Ha sempre seguito il marito nel mondo e nei suoi incarichi. Ma non si è mai esposta pubblicamente. Se non quella volta, era il 2018, quando uscendo con il marito dal seggio elettorale di un liceo di Roma rispose ad un giornalista che la incalzava sull’eventualità di un Draghi premier: «Non lo fa il governo, non è un politico», si lasciò scappare mentre il marito cercava di dribblare i microfoni. Studi in letteratura inglese all’università di Vicenza e mamma di due figli – la primogenita Francesca laureata in biochimica e filosofia, e Giacomo, bocconiano che lavora a Londra nella gestione investimenti – la signora Serenella (così la chiamano gli amici) è conosciuta nel quartiere dei Parioli a Roma, dove la coppia abita in un attico e spesso esce insieme per fare acquisti. E tra le poche foto private rilanciate negli anni dai media c’è quella scattata in un negozio di animali, mentre con il marito comprava il cibo per il loro amato bracco.

O quella foto, che testimonia forse meglio di tutto la sobrietà dei due, che li ritraeva fare la spesa spingendo un carrello in un supermarket. Fuori dagli obiettivi e dalle telecamere, la signora Serenella, con il marito, ha sempre condotto una vita fatta di famiglia e passioni. Quella per l’Umbria, a Città della Pieve, dove i Draghi hanno diverse proprietà, o la casa al mare di Lavinio e la terra d’origine in Veneto. La famiglia, nel passato, è stata più volte a Stra, sulla riviera del Brenta, dove frequentava una nota locanda di pesce ad Arino di Dolo. Qualche volta, anche per festeggiare i compleanni di Supermario. Ma rigorosamente in orari studiati – ricorda chi li incontrava – per evitare pubblicità. Sempre molto elegante e sobria nelle sue mise, accompagnate da spille o da un filo di perle, Serena Draghi, da first lady, forse dovrà vincere la sua riluttanza per i riflettori, anche sulla scena internazionale. Facendo ad esempio gli onori di casa al prossimo summit del G20 che – pandemia permettendo – ospiterà i leader in Italia a fine ottobre.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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