Giorgia Meloni insultata a Controradio da Gozzini. «Vacca e scrofa». Insorge Donzelli

FIRENZE – Giovanni Gozzini professore dell’Università di Siena, a suo tempo noto anche per aver detto ai Ddella Valle di ficcarsi … il progetto della Cittadella Viola, ha insultato Giorgia Meloni dai microfoni di Controradio. Usando parole come «vacca e scrofa». Pronta una nota di condanna da parte di Giovanni Donzelli, parlamentare ed esponente toscano di Fratelli d’Italia, il quale chiede che Gozzini venga sospeso dall’Università di Siena.
Donzelli ha scritto: «Vacca e scrofa. Siamo increduli che nel 2021 ci si possa esprimere ancora cosi’ pubblicamente. Ancora di piu’ che a farlo sia un professore, Giovanni Gozzini, che intervenendo all’emittente Controradio ha insultato e denigrato pesantemente la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Come al solito gli intellettuali di sinistra predicano bene e razzolano male, dimostrandosi buoni a cavalcare le battaglie in difesa delle donne solo a corrente alternata. Chiediamo che l’Universita’ di Siena sospenda il professor Gozzini: si tratta di un fatto grave, un personaggio del genere non puo’ insegnare a Scienze politiche».
Ancora Donzelli: «Le parole, secondo quanto appreso, sono state pronunciate nel corso della trasmissione Bene bene, male male del 19 gennaio dell’emittente fiorentina e condotta dal direttore Raffaele Palumbo – sottolinea Donzelli – Ancora una volta Giorgia Meloni viene pesantemente insultata per le sue idee ed insultata sul piano personale. E ancora una volta in Toscana si usano i media per seminare odio. Chiediamo che l’emittente si scusi con la diretta interessata e che al professor Gozzini, come a tutti gli interlocutori, venga impedito di intervenire ancora in radio insultando gratuitamente chicchessia».
AGGIORNAMENTO DELLE 23,00
Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, è intervenuta per condannare le frasi del professor Gozzini. Affermando: «Le parole pronunciate da Giovanni Gozzini su Giorgia Meloni sono gravi perchè il giudizio sull’operato politico è una cosa, le offese tutt’altra. E per noi questo vale sempre, che sia preso di mira un esponente della nostra forza politica o un altro. Per questo a Giorgia Meloni va la nostra solidarietà».
