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Vaccini, flop Ue: Draghi bacchetta Von der Leyen. Prima vaccinazione al 5%

BRUXELLES – Nell’Ue sono stati distribuiti complessivamente 51,5milioni di dosi di vaccini. In tutto sono state 29,17milioni le somministrazioni. Secondo quanto si apprende a Bruxelles, i dati sono stati presentati dalla presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, alla videoconferenza dei leader. Il tasso di vaccinazione è salito così all’8% (5% ha ricevuto la prima dose, il 3% anche la seconda). L’obiettivo resta quello di immunizzare il 70% della popolazione adulta, ovvero 255milioni di persone. Le cifre esposte testimoniano il flop della campagna europea delle vaccinazioni, tanto che il premier Draghi ha subito reagito.

Draghi durante la discussione dei leader Ue alla videoconferenza ha rilevato che per rallentare la corsa delle mutazioni occorre aumentare le vaccinazioni. ‘Occorre andare più veloce’, ha sollecitato, secondo quanto riferiscono fonti diplomatiche europee. In particolare, rispetto alla diapositiva sulle consegne delle dosi di vaccino del secondo e del terzo trimestre, mostrate dalla presidente Ursula Von der Leyen, ha affermato che non sono rassicuranti perché non danno certezze.

Draghi ha poi affermato che le aziende che non rispettano gli impegni non dovrebbero essere scusate. Si apprende da fonti diplomatiche europee. Richiamando gli esempi del Regno Unito e degli Stati Uniti, che tengono per loro i vaccini, Draghi ha chiesto perché l’Europa non possa fare altrettanto, invitando anche a guardare ad altre produzioni fuori dell’Ue. Ha poi sollecitato ad un approccio comune sui test e ad un coordinamento per l’autorizzazione all’export.

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