Coronavirus Toscana: seconde case, arriva nuova ordinanza restrittiva di Giani

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FIRENZE – «Ho fatto delle ordinanze restrittive anti-Covid sulle seconde case, ho avuto anche lo stop del Tar ma sulle seconde case mi preparo a fare un’altra ordinanza perché questo meccanismo, in una regione attrattiva anche da un punto di vista turistico come la nostra, indubbiamente porta persone». Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a ‘Mattino 5’ su Canale 5, parlando dell’ordinanza restrittiva che impediva l’accesso alle seconde case per chi veniva da fuori regione e non aveva in Toscana il medico di famiglia, bocciata dal Tar nei giorni scorsi.
Il Tar ha posto delle motivazioni facilmente superabili, che noi reintrodurremo, ha spiegato Giani. Il presidente della Toscana ha ricordato che a ottobre uno degli elementi che portò nell’arco di pochi giorni a una situazione molto pesante. da rosso nella nostra costa, soprattutto per la Versilia, fu proprio l’arrivo di tante persone da tutte le parti d’Italia, e indubbiamente poi tutto questo ha appesantito gli ospedali, e anche oggi abbiamo la provincia di Lucca che è sui 250 casi per 100mila abitanti, con la Garfagnana, ovvero le aree più interne, che non arrivano a 200, mentre arriviamo a livelli di 400 a Viareggio e di 350 a Camaiore. Per questo occorre nuova ordinanza restrittiva.
