
Immigrazione: Ciuoffo, Toscana modello d’integrazione
FIRENZE – La buona integrazione è possibile. Ela Toscana in questi anni ha declinato al meglio il suo modello, basato su un’accoglienza strutturata e diffusa e organizzata secondo il metodo del dialogo con i territori e le amministrazioni locali”. E’ nettamente positivo il giudizio che l’assessore regionale all’immigrazione della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo, ha dato nel corso del suo intervento a ‘Savoir Faire, il webinar che si proponeva di illustrare i modelli e le pratiche messi in atto negli ultimi anni nelle politiche di accoglienza per l’inclusione sociale ed economica dei cittadini dei Paesi terzi.
Il nostro modello di accoglienza ed integrazione – ha poi precisato l’assessore Ciuoffo – non è certo perfetto ed è sicuramente migliorabile, ma è la dimostrazione che accogliere ed integrare è possibile. Oggi, dopo un anno di Covid, dobbiamo interrogarci su come possiamo affrontare le nuove domande che il tessuto sociale ci pone, utilizzando una visione ancora più ampia e facendo leva sulla partecipazione. Ciuoffo, che ha detto di raccogliere i frutti del lavoro compiuto negli anni passati, ha ringraziato il suo predecessore, Vittorio Bugli e lodato la rete costituita dalla Regione insieme ad Anci, Cospe e Finanza etica.
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