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Covid: Toscana da oggi in zona rossa. Protesta degli imprenditori. Vaccini: vertice Draghi-Regioni

Mario Draghi EPA/ROBERTO MONALDO/LAPRESSE / POOL

ROMA – Toscana da oggi, 29 marzo, in zona rossa almeno fino al 6 aprile. Con tutte le restrizxioni del caso e con molte categorie economiche allo stremo, pronte anche alla disobbedienza civile, come annunciato, per esempio, dai ristoratori. Intanto si cerca di dare un’accelerata sul piano vaccini. Parteciperà anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi, all’incontro previsto per oggi pomeriggio tra governo e Regioni sul piano vaccini. E interverranno il ministro Gelmini, il generale Figliuolo e il capo della protezione civile, Curcio. «E’ giusto – ha detto Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna e del comitato delle Regioni – che il governo, a fronte di una curva pandemica che pur in maniera timida sta cominciando a scendere preveda dopo Pasqua che fino alla prima media si possa tornare a scuola».

Dario Nardella, sindaco di Firenze, su Facebook è intervenuto sulle scuole: «Anche in tutta la Toscana da lunedì chiuderanno le scuole. Sapete che non dipende da noi, vorremmo sempre le scuole aperte, in sicurezza. Ma sono le regole attuali e ora dobbiamo concentrarci ancor di più per ridurre i contagi. Sono pochi giorni, poi c’è Pasqua. Prendo in parola il Presidente Draghi perché già al rientro dalle vacanze pasquali, anche nelle regioni rosse, i nostri bambini e ragazzi tornino a scuola. Altrimenti a cosa è servito vaccinare i docenti? E nelle scuole le regole anticontagio vengono seguite bene – prosegue – Per contenere il virus vi sono molti altri tipi di limitazioni che si possono valutare senza far pagare sempre alla scuola il prezzo più alto di questa pandemia».


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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