Lampedusa: migranti, non cessa invasione, arrivati altri 306. Open Arms arriva a Pozzallo

LAMPEDUSA – Non accenna ad arrestarsi l’ondata di sbarchi a Lampedusa, dove complici le condizioni meteo favorevoli gli approdi si susseguono uno dopo l’altro. Sono complessivamente 306 i migranti arrivati oggi sulla più grande delle Pelagie. Il primo sbarco intorno alle 2 del mattino quando un barchino con 11 tunisini è stato recuperato dagli uomini della Capitaneria di porto. Altre due carrette del mare con rispettivamente 127 e 41 migranti, tra cui 9 donne e 4 minori sono stati intercettati a distanza di qualche ora. Nel tardo pomeriggio, invece, il pattugliatore della Guardia di finanza ha recuperato sei tunisini sbarcati in maniera autonoma a Linosa. In serata altri due approdi con 106 e 15 migranti. Tutti dopo un primo triage sanitario sono stati condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola.

OPEN ARMS – E nel frattempo Open Arms ha rotto gli indugi e, dopo aver traccheggiato per qualche giorno, nella notte ha diretto la prua verso la Sicilia e adesso + al largo di Pozzallo, con i suoi 219 presunti naufraghi. L’arrivo è previsto le 12. A bordo ci sono 219 persone: 56 minori (e di questi, 17 hanno meno di 10 anni) e 13 donne due delle quali in stato di gravidanza. I migranti sono stati soccorsi in tre distinti eventi Sar. L’assegnazione del porto è stata confermata da fonti istituzionali.

Contestualmente arriverà a Pozzallo una delle navi quarantena, ancora non è confermato se da Porto Empedocle o da Augusta. I minori non accompagnati che dovrebbero essere 12, saranno indirizzati in una struttura mentre gli altri migranti passeranno il periodo di quarantena a bordo della nave dedicata. Al momento non sarebbero previste soste a Pozzallo per alcun migrante dal momento che stanno per iniziare delle altre opere di ristrutturazione interna all’hot spot della cittadina marinara. E noi subiamo le iniziative autonome delle Ong.