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Autostrada A1: ristoratori bloccano il traffico a Incisa. Manifestanti investiti. Tratto riaperto

La protesta dei ristoratori sull’autostrada A1 a Incisa Valdarno (Foto ANSA)

INCISA (FIRENZE) – Dalle 9,30 di oggi, 19 aprile, l’Autostrada A1 è stata bloccata dalla protesta dei ristoratori all’altezza del casello Incisa-Reggello. Si è formata una coda lunga diversi chilometri. L’autostrada è stata chiusa.. Uno dei manifestanti che stava partecipando alla protesta, in diretta Fb, di Tni Italia in A1 col blocco dell’autostrada, è stato investito da un’auto senza riportare gravi conseguenze.

L’uomo, a quanto si vede nel video diffuso da Tni, era tra i manifestanti che si erano messi davanti all’auto per non farla passare ma la vettura ha tirato dritto urtandolo per poi allontanarsi: il manifestante è caduto si sarebbe fatto male a una spalla. Dopo l’incidente, il presidente di Tni Italia, Pasquale Naccari, ha interrotto la diretta Fb dal luogo del blocco. Il manifestante è un ristoratore emiliano.

L’automobilista che avrebbe urtato il manifestante durante il blocco sull’A1 per la protesta di Tni Italia, è stato fermato e identificato. A rintracciarlo, all’altezza del casello di Barberino del Mugello (Firenze) sulla A1 in direzione Nord, una pattuglia della polizia stradale di Firenze Nord.

AGGIORNAMENTO DELLE 15

E’ stato riaperto poco dopo le 14:30 sull’autostrada A1 Milano – Napoli il tratto compreso tra Firenze sud e Valdarno in direzione di Roma e tra Valdarno e Incisa in direzione di Firenze, precedentemente chiuso per una manifestazione al km 323 in prossimità dell’Area di Servizio Arno ovest.
Al momento si registrano 4 km di coda in direzione Firenze, in corrispondenza del casello di Valdarno, verso Firenze e di 4 km, all’altezza dell’Area di Servizio Arno ovest, sempre verso Firenze.
L’auto che ha urtato il manifestante avrebbe anche preso un altro ristoratore procurandogli, secondo quanto appreso, una contusione alla mano. L’automobilista, come detto, è stato fermato da una pattuglia della polizia stradale a Barberino del Mugello e poi condotto in caserma a Firenze Nord. L’uomo, dopo l’interrogatorio con il pubblico ministero di turno, è stato denunciato per lesioni personali volontarie.
AGGIORNAMENTO DELLE 20,30
Rischiano una denuncia i manifestanti che oggi, 19 aprile 2021, sull’A1, hanno preso parte alla protestadei ristoratori di Tni Italia. Al vaglio della digos della questura di Firenze, secondo quanto appreso, ci sarebbe la posizione di almeno un centinaio di persone, che rischiano di
essere accusate dei reati di blocco stradale e interruzione di pubblico servizio.
Complessivamente, alla protesta, hanno preso parte circa 300 persone, ma non tutte sarebbero state identificate dalle forze
dell’ordine.

Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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