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Scuola e covid: a Firenze tutor alle fermate principali dei bus

Un autobus dell’Ataf

FIRENZE – Ci saranno studenti degli ultimi anni delle superiori alle fermate principali dei mezzi pubblici nella Città metropolitana di Firenze per sensibilizzare i coetanei (soprattutto i più giovani) al rispetto delle regole anti Covid, in modo da permettere la ripresa in sicurezza della didattica in presenza. È il progetto Tutor, promosso da prefettura di Firenze, ufficio scolastico territoriale e Città metropolitana.

Oggi, 20 aprile, il sindaco metropolitano Dario Nardella era all’Itis Meucci, a Firenze, proprio per l’avvio del progetto. La Toscana, in effetti, aveva già pensato al sistema dei tutor anche nei mesi scorsi, ma evidentemente il piano predisposto dalla Regione o non ha funzionato o è stato comunque accantonato.

«I tutor – ha detto il sindaco – sono già attivi alle fermate principali. Per ora paghiamo solo noi come Città metropolitana perché purtroppo per ora il sostegno economico della Regione è stato sospeso e mi auguro che possa tornare. Così come mi auguro che lo stesso faccia il Governo». Nardella ha annunciato poi che “domani i sindaci metropolitani avranno un incontro col presidente Draghi».

Intanto, tra le iniziative per garantire sicurezza agli studenti sarà valutata la misura della mascherina Fpp2 ai ragazzi che usano i mezzi pubblici: attraverso la rete della protezione civile siamo in grado di distribuirla, è chiaro però che c’è bisogno di un sostegno economico.

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Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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