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L’Aquila: movimento estrema destra «Ultima Legione», 25 perquisizioni in 18 province

Auto della Polizia

L’AQUILA – Perquisizioni movimento estrema destra. Sono 25 le perquisizioni domiciliari che la Polizia di Stato, su delega della Procura della Repubblica de L’Aquila, sta eseguendo in 18 diverse province nei confronti di altrettanti sodali di un movimento  di estrema destra, denominata «Ultima Legione». Nelle attivita’ di polizia giudiziaria sono impiegati i poliziotti del Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Interno, delle Digos territorialmente interessate nonche’ dei Compartimenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni competenti. Agli appartenenti ad “Ultima Legione” viene contestato il perseguimento di finalita’ antidemocratiche proprie del partito fascista, con istigazione all’uso della violenza quale metodo di lotta politica e diffusione online di materiale che incita all’odio ed alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi.

L’inchiesta e’ stata avviata nel gennaio 2019 con l’impulso ed il coordinamento diretto della Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo, che ha stimolato l’azione investigativa in piu’ distretti giudiziari. Piu’ nel dettaglio, le indagini hanno avuto inizio con il monitoraggio di alcune chat, in particolare “Ultima Legione” e “Boia chi Molla”, create sui canali Telegram e Whatsapp. I promotori o partecipi dei gruppi di discussione, secondo quanto accertato dagli investigatori, avrebbero operato al fine di costituire una struttura politica di chiara ideologia fascista, utilizzando i circuiti online quali mezzi di proselitismo e reclutamento di militanti. Gli approfondimenti effettuati dall’Antiterrorismo hanno peraltro consentito di delineare l’organigramma dei tesserati ad Ultima Legione Italia.

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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