Fiorentina: Terracciano evita la sconfitta a Crotone (0-0). Ripartire dopo una stagione da paura. Pagelle
CROTONE – E’ Pietro Terracciano il migliore in campo e protagonista dell’ultima di campionato. Significa che proprio lui, portiere modesto ma sempre efficace, salva la porta dagli attacchi di Messias e Simy ed evita alla Fiorentina una sconfitta che sarebbe stata francamente umiliante contro il Crotone che chiude al penultimo posto in classifica. Finale malinconico. Per quella che risulta essere la peggior Fiorentina dal fallimento Cecchi Gori in poi. Significa che Commisso ha fatto peggio anche rispetto alle peggiori stagioni dei Della Valle. Morale? Stagione da archiviare senza brindisi, tirare una riga e ripartire. Magari ricostruendo la squadra intorno a Vlahovic, giocatore che anche stasera ha provato a trovare il gol non solo per aumentare il già grandioso bottino di 21 gol, ma anche per aiutare una squadra in evidente difficoltà contro un avversario volenteroso, ma francamente assai modesto. Credo che il nuovo allenatore, che potrebbe essere annunciato già domenica 23 maggio, dovrà imporre alla società di tenere Vlahovic. E di mettergli accanto giocatori adeguati. Oltre a Terracciano, mi pare doveroso dare voti oltre la sufficienza a Ribery, campione vero (non a caso l’arbitro lo ha salutato con deferenza, dandogli la mano, quando è uscito) e, naturalmente, a Vlahovic. Benino anche Borja Valero, nel suo spicchio di partita. Per il resto voglio tirare una riga anch’io. Con la speranza di non dover vivere, con la Fiorentina, annate così tribolate. Che trovano magra soddisfazione nella faticosa salvezza dalla retrocessione, raggiunta solo a tre giornate dalla fine. Non è un comportamento, questo, all’altezza del nome di Firenze.
MAXI OLIVERA – Fascia di capitano, quella dedicata ad Asgtori, a Franck Ribery, com’era logico che fosse in assenza di Pezzella. E Iachini deve schierare Maxi Olivera in difesa, al fianco di Caceres e Quarta, perchè Igor non è in condizioni buone per giocare. Prima occasione da gol per il Crotone in ripartenza: al 6′ Messias entra in area mira l’angiolo alla sinistra di Terracciano che riesce a deviare con la punta delle dita della mano destra. Al replica la Fiorentina conn una serpentina di Ribery che viene fermato fallosamente da Pedro Pereira. Ma l’arbitro Abbattista lascia correre. Al 16′ si ripete Pedro Pereira: che butta giù Castrovilli, abile a entrare in area dopo uno scambio volante con Biraghi. Ma per l’arbitro non c’è nulla. Mentre invece fischia punizione a Quartab perv aver abbattuto Ounas al limite. Gioco spezzettato, fraseggi poco spettacolari, emopzioni limitate.
SIMY – Al 22′ scambio Castrovilli-Vlahovic-Castrovilli e conclusione di potenza da dentro l’area, ma pallone che vola alto sopra la traversa. Quindi serpentina di Ounas, atterrato da Pulgar. Sono intraprendenti, i giocatori del Crotone che si sono comunque messi in mostra anche in questo campionato condotto quasi sempre in coda: soprattutto Messias. Prima dell’inizio della partita, si sussurra che Joe Barone si sia interessato al futuro di Simy: gli hanno risposto che è già nel mirino di altri club. Così come il trentunenne Messias, che sarebbe nell’orbita del Genoa. Ma è naturale che i giocatori migliori di una squadra retrocessa da qualche settimana siano di fatto sul mercato.
TERRACCIANO – Spinge il Crotone neol finale di primo tempo, nel tentativo di rompere la monotonia di una partita fin qui senza squilli e, onestamente, un po’ noiosa. Ma è l’ultima di una stagione assai tormentata. Al 38′ paratona di Terracciano su Messias. E ancora il portiere viola è protagonista, meno di un minuto dopo, su colpo di testa da distanza ravvicinata di Djidji. Che bravo il portiere: si è sempre fatto trovare pronto, in ogni momento della stagione, quando è stato chiamato a sostituire Dragowski, stasera squalificato per l’espulsione rimediata contro il Napoli, per proteste dalla panchina. Quindi doppio giallo, opere Djidji e Castrovilli che si erano beccati come galli nel pollaio. Finisce il primo tempo con un Maxi Olivera impacciato e goffo nel controllo di un pallone in area. Si salva in angolo. Ma non c’è tempo per batterlo. L’arbitro manda le squadre al riposo dopo 45′ che non lasceranno un gran ricordo.
MESSIAS – In avvio di ripresa, Iachini toglie Pulgar e Castrovilli per Borja Valero ed Eysseric. Il Crotone è pericoloso anche nel secondo tempo. E al 4′ scatta Ounas in contropiede serve Messias che colpisce la traversa, pallone che rimbalza sulla linea ma non entra. I dispositivi non segnalano nulla, quindi è certo che non sia entrato. La Fiorentina stenta ancora ad entrare in partita. Ma al 9′ Bonaventura calcia in mischia, in area, ma un groviglio di gambe dei difensori riesce a fare barriera e a deviare. Quindi due occasioni per il Crotone con Simy: al 10′ sfiora solo il pallone su cross del sempre presente Messias. E al 12′ dopo una sponda con Benali si fa chiufere da Quarta.
RIBERY – Iachini sostituisce Venuti con Callejon nel tentativon di aumentare la pressione sulla fascia destra. Rischia tantissimo la Fiorentina al 30′: assiost di Ounas da sinistra per Simy che, solo dagvanti alla porta, non aggancias il pallone per questione di millimetri. Se lo avesse toccato sarebbe stato gol.Poi arriva il momento di Kokorin: esce Ribery, avvicinato dall’arbitro che, umilmente, lo ha salutato con una stretta di mano. Omaggio al campione. La fascia di capitano, quella dedicata ad Astori, finisce sul braccio di Caceres. Prova Vlahovic, al 34′, a rompere la monotonia della partita con un sinistro velleitario che non è un problema per il portierino Crespi. Ancora Vlahovic protagonista al 37′ ma viene buttato giù da Zanellato, giustamente ammonito. Quindi fuori anche Caceres per Igor. Ma Kokorin è come se non fosse entrato. Un fantasma in campo. In una Fiorentina che chiude con un banale pareggio. Grazie alle parate di Terracciano.
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