Skip to main content

Firenze: processo soldi spariti (6,6 milioni dollari) assistenza Africa, imputato anche cognato Renzi

Il palazzo di giustizia di Firenze

FIRENZE – Si è aperto questa mattina al Tribunale di Firenze il processo ai fratelli Alessandro, Luca e Andrea Conticini, nell’ambito di un’inchiesta che ipotizza la sottrazione di 6,6 milioni di dollari destinati all’assistenza all’infanzia in Africa. Andrea Conticini, 40 anni, gemello di Luca, è il cognato dell’ex premier Matteo Renzi, avendone sposato la sorella Matilde. Sono stati ammessi dal giudice circa 60 testimoni, molti dei quali residenti all’estero.

Dopo una serie di questioni preliminari, il processo è stato aggiornato al prossimo 27 ottobre. I tre fratelli Conticini sono accusati, a vario titolo, dal procuratore aggiunto Luca Turco e dal pm Giuseppina Mione, che hanno coordinato l’indagine, di essersi appropriati di fondi percepiti dalla loro organizzazione ‘Play Therapy Africa’ e di averli riciclati e autoriciclati facendo operazioni immobiliari in Portogallo e acquistando partecipazioni in società, tra cui la Eventi 6 di Rignano sull’Arno.

Le donazioni oggetto dell’indagine provenivano da Fondazione Pulitzer tramite Operation Usa, Unicef e altri enti umanitari internazionali. Alessandro e Luca Conticini, difesi dagli avvocati Federico Bagattini e Chiara Zecchi, sono accusati di appropriazione indebita di 6,6 milioni di euro, parte dei 10 milioni donati da Fondazione Pulitzer alle organizzazioni no profit ‘Play Therapy Africa Limited’, ‘International development association limited’ e ‘International development association Sa’, di cui era titolare effettivo lo stesso Alessandro Conticini.

Per la Procura il denaro sarebbe transitato, senza alcuna giustificazione, sui conti correnti personali di Alessandro Conticini, accesi presso la Cassa di Risparmio di Rimini, agenzia di Castenaso (Bologna). La Procura accusa, inoltre, Alessandro e Luca Conticini di autoriciclaggio per aver impiegato parte dei 6,6 milioni per sottoscrivere nel settembre 2015 un prestito obbligazionario per 798.000 euro emesso dalla società Red Friar Private Equity Limited Guernsey, e per aver fatto un investimento immobiliare in Portogallo di 1.965.455 euro tra il 2015 e il 2017.

Andrea Conticini, difeso dagli avvocati Lorenzo Pellegrini e Federico Bagattini, è accusato di riciclaggio: secondo la Procura, in qualità di procuratore speciale del fratello Alessandro (procura speciale datata 30 dicembre 2010), nel 2011 avrebbe utilizzato parte del denaro destinato all’Africa per l’acquisto di partecipazioni societarie della Eventi 6 srl di Rignano sull’Arno per un totale di 187.900 euro, della Quality Press Italia srl per 158.000 euro, e di Dot Media srl per 4.000 euro

 

Conticini, processo, soldi Africa


Ezzelino da Montepulico


Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741