Fiorentina: Gattuso ha rescisso il contratto. Anche Antognoni in uscita. Tifosi in rivolta

FIRENZE – La notizia ufficiale era attesa da ieri: Gennaro Gattuso non sarà l’allenatore della Fiorentina. Poco fa è stata firmata la rescissione consensuale del contratto che sarebbe dovuto partire dal prossimo 1 luglio. I tifodi viola non l’hanno presa bene e in molti pensano a una manifestazione di piazza contro il presidente Commisso, un po’ come avvenne due anni fa nei confronti dei Della Valle. E c’è di più: anche Antognoni, a quanto pare, sarebbe in uscita perchè non soddisfatto del nuovo ruolo, sempre in ombra, che glisarebbe stato proposto.
La società viola, intanto, ha comunicato che: «Acf Fiorentina e Mister Rino Gattuso, di comune accordo, hanno deciso di non dare seguito ai preventivi accordi e pertanto di non iniziare insieme la prossima stagione sportiva. La società si è messa immediatamente al lavoro per individuare una scelta tecnica che guidi la squadra Viola verso i risultati che la Fiorentina e la città di Firenze meritano».
La rottura fra Gatrtuso e la Fiorentina è avvenuta, com’è ormai noto, per il contrasto fra i vertici della società e il procuratore dell’allenatore, Jorge Mendes, sulle valutaziobni dei giocatori che edrano stati indicati per rinforzare la squadra. Durante la trattativa, Gattuso era stato chiaro: vengo a Firenze se mi garantite una squadra competitiva con i giocatori da me indicati. Secondo la società quei giocatori sarebbero stati troppo costosi. Da qui la rescissione immediata del contratto. E ora? Dopo due anni di delusioni e paure, i tifosi avevano visto in Gattuso un barlume, una luce verso il rilancio.
Questa situazione cambia tutto. E francamente sconcerta. Moltissime le domande senza risposta: una sopra a tutte, la Fiorentina era consapevole, una volta firmato il contratto con Gattuso, che quella firma vincolava anche le scelte tecniche? E’ vero che occorrerà mettere un freno al potere dei procuratori, ma la vicenda ha dato un nuovo colpo all’immagine della società. E’ ovvio che un allenatore si trova (si parla di Rudy Garcia, Claudio Ranieri, Daniele De Rossi e perfino di un clamoroso ritorno di Iachini) ma il problema sarà rinforzare la squadra. Fare calcio non è semplice come discutere al bar o leggere il tabellone degli acquisti e delle cessioni. La Fiorentina di Commisso si è rivelata assai impreparata. Occorre un bagno d’umiltà e la necessità di ripartire con un progetto concreto, da non cercare di cambiare in corsa. Altrimenti sarà il caos totale. E senza la possibilità di trovare capri espiatori.
