Terrorismo: Coalizione globale anti Isis, tenere alta la guardia in Siria e in Iraq, preoccupa l’Africa
ROMA – La Coalizione globale anti Isis deve mantenere alta la guardia in Siria e in Iraq, dove la ‘minaccia rimane e guarda con grande preoccupazione alle reti terroristiche nella regione del Sahel e in Africa orientale. E’ quanto si legge nel comunicato congiunto diffuso al termine della riunione ministeriale della Coalizione globale, tenuta oggi a Roma e co-presieduta da Luigi Di Maio e Anthony Blinken.
Daesh/ISIS non controlla più il territorio e quasi otto milioni di persone sono state liberate dal suo controllo in Iraq e Siria, ma la minaccia resta, si legge nel documento. Questo, richiede una forte vigilanza e un’azione coordinata. Riguarda all’Iraq, i ministri hanno accolto con favore l’espansione incrementale della missione di consulenza, addestramento e rafforzamento delle capacità della Nato in Iraq, missione che a breve sarà guidata dall’Italia.
In Siria, che sarà oggetto di una riunione specifica a porte chiuse, la Coalizione deve continuare a vigilare contro la minaccia del terrorismo, in tutte le sue forme e manifestazioni, per costruire sui successi ottenuti e continuare ad agire insieme contro qualsiasi minaccia a questo risultato ed evitare vuoti di sicurezza che Daesh/Isis potrebbe sfruttare.
La maggiore novità della riunione di oggi è l’Africa. In una sessione della riunione incentrata sulla situazione della sicurezza in altri continenti e regioni, i ministri hanno rilevato con grave preoccupazione che gli affiliati e le reti Daesh/Isis nell’Africa subsahariana minacciano la sicurezza e la stabilità, in particolare nella regione del Sahel e in Africa Orientale/Mozambico. A tale proposito, la Coalizione si impegna a collaborare con i Paesi colpiti per affrontare le minacce poste da Daesh/Isis in Africa, ponendo l’accento sul rafforzamento delle istituzioni statali civili e il consolidamento dello stato di diritto, compresa la capacità di applicazione della legge.
La prossima ministeriale della Coalizione globale dovrebbe tenersi entro giugno 2022, mentre una riunione dei direttori politici a Bruxelles è prevista in autunno.
