Skip to main content

Venezia, G20: accordo storico sulla riforma della tassazione globale. Le tasse sulle multinazionali

Italian European Commissioner for Economy and Finance Paolo Gentiloni arrives at the Arsenale for the G20 Economy and Finance meeting, 

VENEZIA – Accordo per una riforma della tassazione globale. Lo scrive su twitter il Commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni durante una pausa dei lavori del G20 a presidenza italiana che ha, fra i temi sul tavolo, un accordo sulla tassazione delle grandi multinazionali.

I ministri delle Finanze e Governatori del G20, riuniti in queste ore al summit finanze di Venezia, sarebbero vicino all’accordo sulla proposta di tassazione delle multinazionali, articolata in un’aliquota minima al 15% e un meccanismo di ripartizione degli utili fra i Paesi. Le discussioni di oggi – apprende l’ANSA – avrebbero anche evidenziato l’attenzione alle varianti del Covid-19 come fattore di rischio potenziale rispetto a un quadro macroeconomico di ripresa globale.

“Abbiamo previsioni per le economie dei Paesi del G20 di un solido ‘rimbalzo’ economico, ma c’è rischio di avere una nuova pandemia”. Lo ha affermato il ministro dell’economia francese, Bruno Le Maire, incontrando i giornalisti a margine dei lavori del G20 in corso a Venezia. “Dobbiamo accelerare le vaccinazioni – ha proseguito – ovunque nel mondo. Dobbiamo essere consapevoli che c’è il rischio di varianti e di una nuova ondata. Le previsioni economiche sono molto buone, e sarebbe un peccato saltassero per la mancanza di vaccinazione”. I lavori del vertice economico sono stati definiti da Le Maire “amichevoli r concreti grazie alla presidenza italiana, che è costruttiva e professionale. Penso che questo G20 possa essere decisivo sulla tassazione internazionale e possa porre le basi per il sostegno ai paesi in via di sviluppo. Su questo è il G20 più rilevante di sempre”, ha concluso.

“E’ stato un grande G20, all’insegna della vicinanza e voglio davvero ringraziare il mio amico Daniele (Franco, ministro dell’Economia, ndr) per come la presidenza italiana ha organizzato questo G20 opportuno e fruttuoso”. Lo ha detto il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire a margine dei lavori del G20 finanze a Venezia. “Stiamo agendo” e “sulla tassazione internazionale posso confermare che siamo vicini a un accordo, per una nuova architettura per il 21esimo secolo, mettendoci alle spalle la ‘corsa al ribasso’ con una rivoluzione all’insegna di equità, efficienza e certezza fiscale”.

Le Maire ha spiegato che il prossimo passo sarà il G20 finanze di Washington a ottobre, dove “dovremo definire gli ultimissimi parametri di questa nuova architettura fiscale”: sulla quota degli utili delle multinazionali da riallocare ai Paesi dove queste effettivamente svolgono le proprie attività “il 20% non sembra abbastanza, il 30% potrebbe essere troppo, dunque la proposta francese è raggiungere un consenso al 25%”. Quanto all’altro aspetto, quello dell’aliquota minima globale, “credo fortemente che il 15% non sia abbastanza, dobbiamo fare di più e la Francia, con alcuni partner rilevanti del G20, punta a più del 15%”. Le Maire ha confermato l’obiettivo che l’accordo globale diventi efficace al massimo entro il 2023, e che la Francia “rimuoverà la sua tassa nazionale sui servizi digitali non appena l’accordo sarà implementato a livello Ocse diventando efficace”. Quanto alla posizione di Irlanda, Ungheria ed Estonia, “gli irlandesi non sono membri del G20 quindi ne discuteremo la prossima settimana con i tre Paesi rimanenti che ancora hanno dubbi, penso possiamo superare le difficoltà e preoccupazioni e che la spinta data dal G20 sia chiaramente decisiva”.

“Giornata produttiva quella di venerdì al G20: abbiamo fatto progressi nell’affrontare sfide globali critiche come la crisi climatica e come porre fine alla pandemia. Non vedo l’ora di continuare la conversazione questo fine settimana”. Lo scrive su Twitter la segretaria di stato americana all’economia, Janet Yellen.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo