Vicofaro (Pt): gravi carenze igienico sanitarie nella parrocchia di don Biancalani. Le ha riscontrate l’Asl
PISTOIA – L’ufficio ambiente del Comune di Pistoia ha dato seguito alle segnalazioni ricevute da alcuni residenti di Vicofaro sulla situazione di estremo degrado e incuria nell’area di proprietà della locale parrocchia, quella di don Biancalani, attivando l’azienda Usl Toscana Centro – Igiene pubblica per i necessari controlli.
Dal sopralluogo del personale Asl sono emerse gravi carenze igienico-sanitarie dovute ai rifiuti accumulati fuori dalla chiesa. È stata inoltre rilevata la presenza di una colonia di topi che crea problemi, sempre a livello igienico sanitario, alle persone presenti in parrocchia e al vicinato, e il mancato rispetto delle misure anti-Covid.
L’Asl ha pertanto chiesto un’immediata e urgente ordinanza per la rimozione dei rifiuti abbandonati, la derattizzazione dell’area e il rispetto della normativa anti-Covid all’interno della struttura, in cui attualmente risultano esserci 110 persone.
Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, letta la relazione dell’azienda sanitaria, ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente ed ha scritto al Prefetto di Pistoia e al Presidente della Regione chiedendo loro di attivarsi per le proprie competenze di fronte – scrive il sindaco – ad una situazione che ha assunto una gravità superiore a quella che, circa un anno fa, aveva visto l’intervento della Regione Toscana.
Tutti muti di fronte a don Biancalani, non si può intervenire contro il prete amico dei migranti? Ma cosa si aspetta a costringere questo prete con i suoi diletti ospiti a mettersi in regola? Le norme valgono solo per i cittadini normali e non per i buonisti? Anche il vescovo dovrebbe intervenire più decisamente contro chi non rispetta le regole della civile convivenza, anche se sostiene di svolgere un’attività caritatevole.