Montemurlo (PO): bruciato furgone onlus Stremao, vicina a Salvini. La solidarietà del sindaco Biffoni
MONTEMURLO (Po) _ Nella notte di sabato 14 agosto è stato distrutto dalle fiamme il furgoncino delle consegne della onlus «Stremao», che si occupa di assistere famiglie in stato di povertà. Alla sottoscrizione lanciata per raccogliere fondi utili a comprarlo, la scorsa estate, aveva partecipato anche Matteo Salvini, che aveva versato denaro presenziando ad una giornata nella sede dell’associazione durante la campagna elettorale per le elezioni regionali. «Un atto vandalico e vile. Oggi stesso — ha scritto l’ex ministro dell’Interno su Fb —daremo il nostro contributo per un furgone nuovo».
L’allarme è scattato poco dopo le 4 del mattino. A chiamare i vigili del fuoco sono stati alcuni cittadini cinesi che vivono a flanco alla sede di Stremao, in via Labriola a Montemurlo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che sono riusciti a domare l’incendio prima che si propagasse al capannone dell’associazione. Le fiamme hanno danneggiato anche i cavi delle linee telefoniche.
Sulla natura dolosa del rogo non ci sono dubbi: la rete di recinzione sul retro della sede della onlus è stata tagliata: nelle immagini di videosorveglianza si scorge una sagoma passare sotto le telecamere e allontanarsi un minuto dopo verso il lato della rete danneggiata. I carabinieri indagano senza escludere nessuna pista, nemmeno quella politica.
Dopo la visita del leader leghista, infatti, sui social arrivarono minacce, intimidazioni e critiche all’associazione. «Si è voluto colpire il simbolo dell’associazione — spiega Mauro De Angelis, coordinatore di Stremao — non so cosa pensare. Ho sempre creduto che si trattasse di leoni da tastiera ed è passato un anno…».
Vicinanza all’associazione è stata espressa da parte del sindaco di Prato Matteo Buffoni: «Spero che quanto prima venga fatta chiarezza sulla dinamica dell’incendio. Alla Onlus, al presidente e a tutti i volontari, va la nostra solidarietà. In poco più di un mese è il secondo episodio ai danni di una realtà che si impegna per gli altri con il supporto di donne e uomini — ricorda Biffoni facendo menzione di un furto avvenuto nelle scorse settimane nella stessa sede —che dedicano il proprio tempo per la comunità»
