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Lampedusa: Viminale si occupa di smaltimento carcasse barconi, non di regolare arrivi migranti

Le carcasse dei barconi, ANSA/ CIRO FUSCO

LAMPEDUSA – Una società in house dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, la Res Adm, si occuperà dello smaltimento delle imbarcazioni utilizzate dai migranti per le traversate del Mediterraneo. A comunicarlo al sindaco di Lampedusa, Totò Martello, che nei giorni scorsi aveva lanciato l’ennesimo appello sull’emergenza barconi, è stato il direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Marcello Minenna, durante un vertice sulla più grande delle Pelagie, presieduto dal capo del dipartimento delle Libertà civili e l’immigrazione, prefetto Michele di Bari.

Al faccia a faccia hanno partecipato anche il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, il questore della città dei templi, Rosa Maria Iraci, e i rappresentanti dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, e della Guardia
costiera.
Proprio il tema dello smaltimento delle carrette del mare utilizzate dai migranti è stato al centro della riunione operativa. La nuova società, che inizierà a operare a breve, consentirà di intervenire con “più efficacia e rapidità”. Grazie all’utilizzo di imbarcazioni Adm, finalizzate all’ecoscandaglio dei fondali, inoltre, nei prossimi mesi sarà possibile bonificare l’area di mare antistante Lampedusa anche dalle imbarcazioni affondate. La gestione da parte di Adm dello spazio della Base Loran permetterà di “operare in loco in tempi rapidi”. Il sindaco Martello ha chiesto, inoltre, la possibilità di ottenere dei ristori per i pescatori dell’isola.
Ma l’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sulla gestione dei flussi migratori che stanno interessando l’isola e sul dispositivo di accoglienza, sanitario e di sicurezza approntato. Il prefetto Michele di Bari ha evidenziato il lavoro svolto da tutte le istituzioni coinvolte nella gestione degli sbarchi e nell’organizzazione delle attività dell’hotspot, sia per quanto riguarda le attività di soccorso in mare svolte dagli uomini della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza, sia per quanto riguarda il dispositivo di sicurezza garantito dalle forze dell’ordine. Inoltre, ha sottolineato il “buon andamento” dei lavori di riqualificazione e di completamento dell’hotspot, che consentiranno, a regime, di incrementarne la capienza, e la “qualità dell’assistenza ai migranti”, assicurata anche attraverso la “presenza continua” nella struttura dei rappresentanti delle organizzazioni umanitaria come Unhcr, Save the children e Oim, i cui operatori svolgono funzioni di mediazione culturale e informativa legale.

Infine, il capo del dipartimento delle Libertà civili e l’immigrazione ha evidenziato l’impegno dell’Azienda sanitaria
provinciale di Palermo nella gestione delle procedure di screening sanitario e assistenza medica, con “l’efficace collaborazione” della Croce Rossa Italiana, Medici Senza Frontiere e Cisom. Le istituzioni presenti hanno confermato “la piena disponibilità a profondere il massimo sforzo di collaborazione per il governo del complesso fenomeno
dei flussi migratori” che interessano l’isola di Lampedusa. A conclusione dell’incontro il sindaco Martello ha voluto rivolgere un ringraziamento al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per “le iniziative messe in campo e gli ottimi risultati conseguiti”

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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