Orbetello: sindaco interdice area sosta a 400 reduci del rave di Viterbo. Controlli e denunce delle Forze dell’ordine

ORBETELLO – Circa 400 persone che hanno partecipato al rave party nel Viterbese decine di automobili e camper sono transitate nella zona dell’Orbetano e del Grossetano. Una parte si è fermata a ridosso del parco della Maremma sul mare e nel lago dell’Accesa dove molti hanno cercato di accamparsi. Ora quelli rimasti stanno andando via, sono in movimento. Lo riferiscono fonti dei Carabinieri di Grosseto.
Il flusso di automobili e camper è costante da giorni. Le forze dell’ordine hanno messo posti di controllo in uscita dal 16 agosto sulle principali direttrici municipali che dal Viterbese portano al Grossetano. La loro presenza ha fatto da deterrente nei confronti di molti giovani che volevano fermarsi nella zona. Il sindaco di Orbetello ha inoltre eseguito un’ordinanza che ha interdetto l’area alla sosta e a coloro che volevano bivaccare con i loro mezzi in città.
Tutti i partecipanti sono stati identificati: alcuni erano in possesso di sostanze stupefacenti. Sono infatti stati ritrovati 100 grammi di droga. La maggior parte delle persone che hanno transitato e bivaccato nella zona sono ragazzi molto giovani: tanti erano stranieri, soprattutto francesi e spagnoli.

A poche ore dallo sgombero del mega rave party nel Viterbese, continuano i controlli e le identificazioni da
parte dei carabinieri del Comando provinciale di Grosseto. Migliaia i partecipanti all’evento non autorizzato, provenienti da molte province italiane e da paesi esteri, che era in corso nelle campagne di Valentano dalla notte fra il 13 e il 14 agosto. Sono stati circa 400 i mezzi controllati, e 200 le persone identificate. Tra questi, 10 sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori, perche’ trovati in possesso di modiche quantita’ di stupefacenti. Nel corso delle operazioni, infatti, sono stati sequestrati 60 grammi tra hashish e cocaina. Risale inoltre a due giorni fa l’arresto di due giovani, residenti a Milano, per oltraggio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. I due, uomo e donna, erano di rientro dal rave e si erano fermati da alcuni parenti che abitano in zona Amiata.