Biden contro Corte Suprema Usa, che approva legge antiaborto del Texas

 EPA/Chris Kleponis / POOL

NEW YORK – Il presidente Joe Biden si è scagliato contro la nuova legge anti aborto varata in Texas, che impedisce l’interruzione di gravidanza dopo appena sei settimane. La legge, definita estrema, viola palesemente i diritti delle donne e danneggia in maniera significativa l’accesso delle donne alle cure mediche.
La legge, che non è stata bloccata dalla Corte Suprema, impedisce l’aborto dopo che viene rilevato quello che gli attivisti antiabortisti definisco il battito cardiaco del feto. Una fase della gravidanza nella quale molte donne non sono ancora consapevoli di essere incinta.
Il cosiddetto ‘Heartbeat Act’, aggira il diritto all’aborto sancito dalla storica sentenza della Corte Suprema del 1973, consente ad ogni cittadino di denunciare in tribunale i medici che praticano l’aborto dopo sei settimane, di fatto impedendo loro di operare le interruzioni di gravidanza.

Il presidente Biden in una dichiarazione ha assicurato che la sua amministrazione proteggerà e difenderà i diritti costituzionali stabiliti dalla sentenza Roe contro Wade della Corte Suprema, confermata come precedente per quasi mezzo secolo. La sentenza del 1973 stabilì che le donne hanno diritto di interrompere la gravidanza fino alla 22esima-24esima settimana.

Biden, come tutti i governanti di sinistra,  è abituato ai giudici addomesticati che agevolano in ogni modo le decisioni dei governi progressisti, ostacolando l’azione di quelli ritenuti di destra. L’esempio dell’Italia è illuminante in questo senso.

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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