Talebani: donne non sono utili al governo, debbono solo partorire. Lo afferma un portavoce

KABUL – Incredibili nuove affermazioni di un portavoce dei talebani, che affossano le promesse iniziali di apertura del nuovo regime. Le donne nel nuovo governo afghano? «No, non è necessario. Una donna non può essere un ministro
perché il suo compito è quello di partorire. Le quattro donne che stanno protestando non sono rappresentative
delle donne in Afghanistan perché le donne afghane sono quelle che partoriscono per il popolo afghano.
E vanno educate in base all’etica islamica. Guidare un ministero sarebbe come dare alla donna un peso che non è in grado di reggere», Dichiarazioni che si squalificano da sole e che non meritano alcun commento.
Commento che viene dal ministro degli Esteri Di Maio, intervenuto alla presentazione del Libro Blu dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, in merito all’azione generale del governo talebano: «Avevamo detto che avremmo giudicato i Talebani dai fatti e non dalle parole. E i fatti sono ampiamente scoraggianti. Non ci può essere alcuna collaborazione con le autorità afghane se ci sono violenze e atti di discriminazione contro le donne e i giornalisti».
