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Televisione, nuovo digitale: non sarà necessario cambiare apparecchio, solo il decoder. Come scoprirlo

ROMA – Interessanti informazioni sul nuovo sistema del digitale terrestre le traiamo da paginegialle Magazine. A partire dal 20 ottobre 2021 avrà inizio un processo che si concluderà intorno alla fine di giugno del 2022. Nel corso di questo periodo si potrà scegliere se comprare una nuova televisione, oppure optare per un più economico decoder. Chi dovrà acquistare un decoder per il nuovo digitale terrestre, può quindi avvalersi di alcuni suggerimenti per comprendere al meglio che tipo di decoder servirà nel 2021/2022.

Nuovo digitale terrestre e decoder: il test
Ma come capire se sarà necessario acquistare un decoder che permetterà di continuare a vedere i propri programmi preferiti? Esiste un semplice test per il decoder del nuovo digitale terrestre da poter eseguire a casa prima della data del 20 ottobre 2021: selezionando il canale 100 o 200 della propria TV, è necessario osservare cosa compare.

Ciò che indica che il nostro apparecchio è in grado di leggere la nuova tecnologia è una schermata blu con la scritta Test HEVC Main 10, su almeno uno dei due canali. In caso contrario, dopo il 20 ottobre non sarà più possibile visualizzare le reti. A meno che non si cambi apparecchio televisivo, oppure decoder.

A chi sa di dover cambiare decoder preme sapere in quale ordine di spesa appartengono, nella media, la maggior parte degli apparecchi di ultima generazione. A questo proposito, il costo per il decoder del nuovo digitale terrestre si attesta in una fascia tra i 20 e i 40 euro: le differenze di prezzo, oltre ai brand di appartenenza, dipendono dal tipo di decoder che si sceglie.

Dalla tipologia standard che, collegata alla propria televisione permette di vedere i canali con una tecnologia superiore, a quelli che danno la possibilità di inserire una smart card per la visione delle cosiddette pay-per-view, i canali a pagamento.

Inoltre, esistono anche decoder definiti combo perché permettono sia di vedere canali a pagamento che di visualizzare quelli del digitale terrestre con il nuovo standard, o anche smart perché provvisti di connessione a internet.

Se volete cambiare esclusivamente il decoder, al momento dell’acquisto dovete tenere presente a quale tipo di apparecchio televisivo sarà collegato: se la televisione non è recentissima, meglio optare per una tipologia standard adatta a ricevere con la tecnologia T2, dotata di un telecomando per selezionare i canali e spesso anche di una porta USB. Se la TV è datata e dispone solo di una ingresso SCART, si dovrà scegliere un decoder zapper che si colleghi direttamente a questo ingresso. Volendo invece salire di livello, si potrà acquistare un decoder con antenna WiFi, ingresso USB per registrare i programmi su una chiavetta o con una memoria interna.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
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