Migranti: continua invasione clandestini, 130 a Roccella Jonica, Sea Watch a Pozzallo con oltre 400
ROCCELLA JONICA – Due imbarcazioni con a bordo decine di migranti sono approdate sulle coste del reggino nella tarda serata di ieri. La prima, soccorsa al largo da una motovedetta della Guardia Costiera, aveva a bordo poco più di 70 migranti, condotti nel porto di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria. Poco meno di 60 migranti, invece, sono stati individuati a Seminara (Rc) e condotti nel porto di Bagnara Calabra, per poi essere trasferiti in una struttura messa a disposizione del Comune.
POZZALLO – Il giochino delle Ong per gli sbarchi obbligati in Italia funziona sempre grazie all’accondiscendenza del governo Lamorgese – Draghi, alla compiacenza delle sinistre, alla benevola attenzione della magistratura siciliana che ha scagionato (Agrigento in prima fila) le Ong da ogni accusa. E’ atteso domani lo sbarco a Pozzallo della Sea Watch 3 con a bordo 406 migranti soccorsi nei giorni scorsi in diverse operazioni nel Mediterraneo centrale. L’indicazione della cittadina del Ragusano come porto sicuro di sbarco è arrivata ieri sera. Sulla nave umanitaria ci sono anche 90 donne e 152 minori, di cui 109 non accompagnati, oltre a diversi migranti con gravi disabilità. Il naufrago più giovane ha appena una settimana di vita. Per cinque donne, due delle quali incinta, nei giorni scorsi era stata disposta l’evacuazione medica. I pericoli per la sicurezza e la sanità degli italiani aumentano a dismisura con questi sbarchi a go go.
Alcune presentavano ustioni da idrocarburi. L’ultima migrante evacuata ha partorito ieri a Trapani una bimba. Una volta giunti a Pozzallo, dopo l’esecuzione dei tamponi e i controlli medici, i migranti, a eccezione dei minori non accompagnati, saranno trasferiti a bordo della nave quarantena Azzurra per il previsto periodo di sorveglianza sanitaria.
