Migranti: Bernini (Fi) critica la Ue, assente nelle politiche di accoglienza e redistribuzione

ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
ROMA – La senatrice Bernini in tema di politiche europee di migranti bacchetta la Ue e in sostanza critica l’ottimismo mostrato da Draghi dopo l’ultimo vertice europeo: «La grande operazione umanitaria che si è conclusa con il maxi sbarco a Pozzallo di 406 migranti soccorsi dalla nave della Ong tedesca Sea Watch 3 ripropone una questione cruciale che l’ultimo Consiglio europeo ha lasciato del tutto irrisolta: l’Italia continua infatti a dover farsi carico da sola dei flussi migratori nel Mediterraneo, e l’aver introdotto nel comunicato finale un accenno alla solidarietà comunitaria è un successo solo simbolico, perché il tema dell’accoglienza ai profughi è letteralmente scomparso
dall’Agenda Ue. Si invoca un maggior controllo dei confini esterni, ma poi si bacchettano i Paesi di primo approdo se chiudono i propri porti e non arginano i movimenti secondari. Sull’immigrazione l’Europa resta insomma all’anno zero». Così la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini
