Padova: arriva Bolsonaro, scontri fra 500 antagonisti e la polizia. Cancellata la visita alla Basilica del Santo
PADOVA – Visita di Bolsonaro contestata dagli antagonisti, che impediscono la visita del Presidente brasiliano alla Basilica del Santo, senza che le forze dell’ordine siano riuscite far passare il Presidente. Circa 500 i giovani dei gruppi antagonisti e dei centri sociali si sono radunati nel pomeriggio a Padova in attesa dell’arrivo del Presidente del Brasile Jair Bolsonaro al quale, bloccando la strada d’accesso, hanno impedito di visitare la Basilica del Santo. Una violenza grave. I prodi antagonisti, che ben conosco essendo stato per oltre 4 anni prefetto nella città del Santo, saranno fieri di aver causato una figuraccia internazionale al nostro Paese.
Tensioni tra manifestanti, e le forze dell’ordine a Padova. Idranti in azione per disperdere i manifestanti che tirano oggetti contro i poliziotti. Le due cariche delle forze dell’ordine e l’uso degli idranti hanno disperso i manifestanti che si sono allontanati di corsa da via Belludi, la principale strada di accesso alla Basilica di Sant’Antonio a Padova, per defluire lungo via Roma, una delle arterie principali della città.
Una ragazza è stata fermata, identificata e presa in custodia dalle forze dell’ordine al termine della prima carica a Padova per disperdere i 500 giovani che manifestavano contro l’arrivo del Presidente del Brasile Jair Bolsonaro alla Basilica del Santo di Padova. La posizione della giovane è al vaglio della Digos. Al momento, riferisce la Polizia, è in corso un attento studio dei filmati per individuare ed identificare i responsabili degli scontri avvenuti vicino alla Basilica di Sant’Antonio. La visita del presidente del Brasile Bolsonaro alla Basilica di Sant’Antonio è comunque saltata.