Migranti: Sea Watch4 ne ha imbarcati 485 e chiede porto sicuro in Italia. Già staziona davanti alla Sicilia
ROMA – I traghetti del mare sempre in azione per recapitare i clandestini. in arrivo 485 su nave Ong tedesca. Stavolta è la nave di Sea Watch 4 ancora in teoria in attesa di un porto, che la stessa Ong ha già scelto prima ancora dell’autorizzazione, visto che staziona davanti alla costa siciliana fra Agrigento e Ragusa. L’ong lancia l’appello straziante: «Condizioni meteo in deterioramento rapido, non possiamo lasciare che queste persone siano sottoposte a ulteriori sofferenze». Poiché Malta non risponde e non accoglie, l’unica meta disponibile è l’accogliente Italia di Lamorgese e Draghi, tant’è vero che la nave è già arrivata davanti alla Sicilia. (vedi tracciamento sotto)

L’organizzazione umanitaria tedesca ha fatto sapere che la neonata di un giorno e la sua mamma, di 31 anni, soccorse proprio nella giornata di ieri nelle acque al largo tra Tunisia e Libia, sono state portate a terra per ricevere cure mediche, insieme a una donna incinta con suo figlio di 2 anni e a un uomo ferito con sua moglie e suo figlio. L’ultimo salvataggio effettuato dalla Sea Watch ha coinvolto un gruppo di 107 persone, ma sulla nave restano, in attesa di un porto sicuro, 475 migranti. Negli ultimi giorni, a partire da giovedì scorso, la nave ha portato a termine in tutto 7 diversi interventi.
E scatta il consueto appello sul peggioramento delle condizioni meteo e sui disagi psicologici degli ospiti, dovuti anche al mal di mare, disagi che scompaiono miracolosamente una volta sbarcati in Italia.
«Le condizioni meteo sono in deterioramento rapido, non possiamo lasciare che queste persone siano sottoposte a ulteriori sofferenze. Chiediamo pertanto alle autorità di assegnarci al più presto un porto sicuro dove poterle sbarcare», ha dichiarato Tiziana Cauli, di Sea Watch.
Ma non finisce qui, si preparano altri salvataggi a domanda. Seabird, il velivolo di ricognizione della ong Sea Watch, ha fatto sapere di aver avvistato un’imbarcazione con circa 40 persone a bordo a Est della Sar maltese. Dunque alle 485 già a bordo fra poco se ne aggiungeranno altri 40, sforando nuovamente il numero di 500. «Il nostro Seabird ha diramato un mayday relay e ha contattato la nave ASSO29. Il mercantile sembra dirigersi verso il natante in difficoltà, ma è molto lento e ancora troppo lontano. Esortiamo le autorità responsabili a coordinare il salvataggio di queste persone al più presto», ha twittato l’ong tedesca.
