Natale: Toti e Tajani contro la Ue, offensivo cancellare tradizioni

GENOVA – Fioccano le proteste contro la cervellotica decisione dei burocrati Ue, Tajani e Toti attaccano l’0Europa.
TOTI – «Se non fosse offensivo sarebbe anche grottesco. Come si può pensare di vincere decenni di battaglie per
l’integrazione multiculturale proibendo ogni riferimento al Natale, come vorrebbe fare l’Europa con le sue nuove linee di comunicazione? Cancellare le nostre tradizioni significa semplicemente banalizzare un tema tanto importante invece di affrontarlo seriamente. Teniamoci stretto il Natale e pensiamo a risolvere un problema che ha origini (e conseguenze) ben più profonde. Lasciateci le nostre tradizioni! A proposito… vi aspetto l’8 dicembre in piazza De Ferrari a Genova per l’inaugurazione del presepe e l’accensione dell’albero di Natale»:
così scrive il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.
TAJANI – «Viva il Natale e viva Gesù Bambino. Questa è stata una questione di scarsa intelligenza dovuta a burocrati
interni alla Commissione che hanno cercato di stabilire un codice di linguaggio». Così Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, commenta ai microfoni di Quarta Repubblica la polemica odierna sull’ipotesi di divieto di usare le parole Natale e Maria.
