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PRIIM Toscana: è essenziale per i collegamenti nazionali, lo afferma il Governatore Giani

Eugenio Giani

FIRENZE – Il Presidente Eugenio Giani illustra il Piano Integrato infrastrutture e mobilità della Toscana (PRIIM), essenziale, a suo avviso, per le comunicazioni nazionali.

« La modernizzazione infrastrutturale della Toscana è modernizzazione infrastrutturale per tutta Italia. Qui siamo nel cuore dell’asse strategico dei collegamenti nord-sud d’Italia». Esordisce così il presidente della Regione Eugenio Giani aprendo i lavori del convegno di presentazione del PRIIM (Piano integrato infrastrutture e mobilità ). E’ un appello quello del presidente Giani agli enti nazionali competenti che sottolinea il valore strategico della regione alla luce anche del Pnrr, e della transizione ecologica all’interno del più generale quadro pandemico che ha caratterizzato tutto questo anno.
«Quella di oggi – ha sottolineato il presidente – è un occasione importante per sottolineare l’avvio della nuova programmazione strategica, ma anche per ribadire come la Regione Toscana sia dotata di una dimensione strutturale e dipartimentale di grandi competenze: un profilo che vogliamo rafforzare per agire direttamente. Sappiamo che il Pnrr copre parzialmente gli interventi da fare – ha proseguito – e questa mattina abbiamo messo a fuoco sia quanto può arrivare attraverso il Pnrr sia quanto arriva, ad esempio, da altri fondi europei e dagli impegni di bilancio della Regione. Le opere strategiche importanti sono molte. Ricordo l’asse ferroviario interno della Toscana, ovvero il sotto attraversamento dell’alta velocità a Firenze, che realizzeremo non col Pnrr, ma con l’accordo di programma fra Regione, Stato e la Holding ferrovie, e la mobilità sostenibile che sta nel Pnrr, con le nuove linee del sistema tranviario dirette a Bagno a Ripoli e a Campi, il collegamento rapido metro tram fra Firenze e Prato e i collegamenti con Sesto e Calenzano. La società Autostrade – ha proseguito Giani – sta poi predisponendo in queste ore l’apertura del collegamento fra Barberino e Calenzano perché si possa avere la terza corsia fra Firenze, Prato e Pistoia e contemporaneamente risolvere il nodo di Peretola. L’altra grande priorità – ha aggiunto – è la Tirrenica, lotti 4 e 5, per cui ci sono i soldi in finanziaria, e poi l’aggiudicazione dei lavori per la Darsena Europa di Livorno, con il fondale fino a 20 metri. Collegamenti marittimi come nuova porta verso la Toscana, dunque, che è centrale nella geografia italiana.»

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