Firenze: valorizzazione di Santa Croce, sottoscritto patto fra comune, Fec, francescani e Opera

FIRENZE – C’è un nuovo patto per la valorizzazione del complesso monumentale di Santa Croce che guarda ai tempi lunghi e al dopo pandemia. È stato sottoscritto nei giorni scorsi tra il Comune di Firenze, il Fondo Edifici di Culto (Fec) del ministero dell’Interno, i Francescani e l’Opera di Santa Croce. Si tratta di un accordo che sottolinea l’unità di intenti tra tutti i soggetti proprietari dei diversi spazi del complesso e l’Opera, a cui è affidata da secoli la missione di tutela e valorizzazione.
A sottoscrivere l’intesa il direttore del settore Cultura del Comune di Firenze, Gabriella Farsi, il direttore centrale degli affari dei culti e per l’amministrazione del Fondo Edifici di Culto, Fabrizio Gallo, il ministro della Provincia italiana di San Francesco, padre Francesco Lenti, il rettore della basilica, padre Giancarlo Corsini e la presidente dell’Opera di Santa Croce, Cristina Acidini. Presente il prefetto di Firenze, Valerio Valenti.
L’accordo definisce una gestione condivisa che si apre su una prospettiva di nove anni di impegno (nell’intesa precedente era di cinque anni) e che affida all’Opera la responsabilità di gestione di tutti gli articolati
spazi che compongono il complesso monumentale.
Il complesso di Santa Croce – afferma il sindaco Dario Nardella – continua il cammino intrapreso verso una sempre maggiore apertura alla città e valorizzazione dei beni e degli spazi. Il Comune è orgoglioso di essere a fianco dell’Opera, del Fec e dei Francescani per quello che è un accordo che va oltre la semplice tutela: vogliamo infatti rendere Santa Croce uno dei pilastri della vita culturale, artistica e religiosa cittadina e continuare con sempre maggiore slancio e dedizione quell’articolato lavoro di promozione unitaria che abbiamo svolto in questi anni’.
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