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Parigi, processo ex terroristi: Pietrostefani, rinvio al 23 marzo per motivi di salute

Giorgio Pietrostefani EPA/YOAN VALAT

PARIGI – Per Giorgio Pietrostefani, ex terrorista che fa parte del gruppo dei rifugiati in Francia per i quali l’Italia ha chiesto l’estradizione, la Chambre de l’Instruction della Cour d’Appel di Parigi ha concesso oggi un nuovo rinvio per motivi di salute. La legale di Pietrostefani e di diversi altri ex rifugiati, l’avvocato Irene Terrel, ha spiegato alla corte che Pietrostefani, sempre in precarie condizioni di salute, non è in grado di essere presente in aula. La giudice ha rinviato la seduta al prossimo 23 marzo.

Giorgio Pietrostefani, uno degli ex leader di Lotta Continua, arrestato il 28 aprile scorso nell’ambito dell’operazione Ombre rosse e poi messo in libertà per motivi di salute, è stato condannato in Italia per l’omicidio del commissario Calabresi. Da lunghi anni residente in Francia, è gravemente malato, ha subito un trapianto di fegato ed è costretto a lunghi, periodici ricoveri in ospedale. Finora i giudici parigini non sono riusciti ad avviare l’esame del suo caso.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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