Firenze: aggressione precari e disoccupati a sede Confindustria. La condanna di Nardella

FIRENZE – «L’aggressione alla sede dell’associazione di Confindustria Firenze è un atto intollerabile e che alimenta
un preoccupante clima di odio e tensione sociale. Qualunque protesta non può mai giustificare violenza e vandalismo». Lo ha dichiarato il sindaco Dario Nardella commentando quanto accaduto durante il blitz di questa mattina di precari e disoccupati davanti alla sede di Confindustria Firenze per protestare contro la morte di Lorenzo Parelli, il 18enne impegnato in un programma di alternanza scuola-lavoro che, nell’ultimo giorno di stage, ha
perso la vita in una fabbrica della provincia di Udine.
E’ avvenuto infatti nelle scorse ore a Firenze un blitz di precari e disoccupati davanti alla sede di Confindustria a Firenze per protestare contro la morte di Lorenzo Parelli. Nel corso del blitz sono stati esposti striscioni e cartelli, e intonati slogan sotto il palazzo di via Valfonda. Tra le scritte degli striscioni esposti : La vera emergenza 4 morti sul lavoro al giorno, Lorenzo uno di noi, 4 morti sul lavoro al giorno gridano vendetta.
«Lavoratori e imprese lavorino insieme per il bene comune – ha aggiunto nel suo commento Nardella-. In attesa che le autorità di pubblica sicurezza facciamo chiarezza sui responsabili di questo vile gesto, esprimo tutta la mia solidarietà all’associazione degli industriali della nostra città».
