Ucraina: Telefonata Macron-Putin, nulla di fatto. Nato e Biden prevedono invasione russa

PARIGI – Emmanuel Macron ha parlato stamattina al telefono con Vladimir Putin per affrontare la crisi ucraina e parlerà questa sera alle 19 con il leader di Kiev Volodymyr Zelensky. Il colloquio tra Macron e Putin, precisa l’Eliseo, è durato oltre un’ora.
Nel corso della conversazione, Macron ha confermato di voler trovare i mezzi per una de-escalation nella crisi ucraina rilanciando, in particolare, l’attuazione degli accordi di pace di Minsk del 2015 nel quadro del formato Normandia composto da Francia, Germania, Russia e Ucraina. Il 24 gennaio l’Eliseo aveva fatto sapere che Macron avrebbe proposto a Putin un “percorso di de-escalation”. IIl presidente russo Vladimir Putin ha detto a quello francese Emmanuel Macron che gli Usa e la Nato hanno “ignorato” le preoccupazioni di Mosca nella loro risposta alle richieste russe sulle garanzie di sicurezza.
NATO – “La Russia sta continuando ad ammassare unità militari” al confine con l’Ucraina ma anche in Bielorussia, “noi stiamo lavorando al meglio per una soluzione diplomatica ma siamo preparati al peggio”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg intervenendo ad un evento dell’Atlantic Council e ribadendo come l’Alleanza è pronta “dispiegare rapidamente” le proprie forze.Inoltre, ha sottolineato Stoltenberg, “l’esercito ucraino è molto meglio equipaggiato e allenato rispetto al 2014 per la difesa del territorio”
BIDEN – Nella sua telefonata al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, Joe Biden “ha detto che c’è una possibilità concreta che i russi invadano l’Ucraina in febbraio”: lo ha riferito la portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Emily Horne. Quest’ultima ha ricordato che Biden lo ha detto anche “pubblicamente” e che anche l’amministrazione ha “messo in guardia su questo in gennaio”.
