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Tunisia: nave Marina salva 163 migranti in difficoltà, erano diretti in Italia

TUNISI- Una volta tanto il sistema di salvataggio pubblico ha anticipato quello a chiamata delle navi Ong e ha salvato centinaia di migranti che si erano messi imprudentemente in mare confidando nell’aiuto dei traghetti del Mediterraneo. La Marina di Tunisi ha tratto in salvo sabato 163 migranti, tra cui 9 donne e 16 bambini, al largo di Sfax. Lo ha annunciato il ministero della Difesa in una nota, precisando che “come parte di un’operazione congiunta con la Guardia costiera, un’unità della Marina ha soccorso il 5 febbraio 163 migranti illegali (162 tunisini e un marocchino), al largo del governatorato di Sfax. Tra loro c’erano 9 donne e 16 bambini, che si trovavano a bordo, a 12 chilometri dalle coste di Sfax, importante punto di partenza verso l’Europa, in particolare verso l’Italia.
I migranti hanno dichiarato di avere un’età compresa tra gli 8 e i 48 anni, specificando di essere salpati dalle coste di Sfax nella notte tra venerdì e sabato, con l’intenzione di attraversare di nascosto i confini marittimi verso lo spazio europeo”. Secondo il ministero. I migranti sono stati portati al porto dei pescherecci di Sfax, dove sono stati assistiti dalla guardia costiera.
L’Italia e’ uno dei principali punti di ingresso in Europa per i migranti provenienti dal Nord Africa, in particolare Tunisia e Libia, due Paesi dai quali le partenze sono aumentate notevolmente nel 2021. Secondo il Forum tunisino per i diritti economici e sociali (Ftdes), nei primi nove mesi del 2021 la
Guardia costiera tunisina ha intercettato circa 19.500 migranti che tentavano di attraversare il Mediterraneo.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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