
Vaccini e anticorpi monoclonali: Rasi, consulente di figliuolo, critica il governo

ROMA – Guido Rasi consulente del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Figliuolo, è molto critico sulla conferma di misure restrittive e sul poco utilizzo di anticorpi monoclonali al posto dei vaccini, promossi su larga scala dal governo. Un allentamento delle misure sarà “abbastanza progressivo e proiettato nei prossimi 40 giorni. Se il trend si conferma avremo una situazione migliore. Non dimentichiamo – ha spiegato – che abbiamo una congiuntura unica: abbiamo 7 milioni di infettati in due mesi e 36 milioni di persone vaccinate con la terza dose, una simultaneità cosi è rara. E consente quegli allentamenti che mi sembrano abbastanza ragionevoli”.
DECESSI – Le informazioni sui decessi sono estremamente eterogenee sul tutto il territorio italiano. Cosa è diverso? Nel momento in cui la malattia passa dalla fase infettiva alla fase infiammatorio e poi di peggioramento. E’ quello che bisogna indagare. Andare a vedere nei centri dove le cose vanno meglio, cosa c’è a monte di questo e riprodurlo. Quindi c’è una formazione immediata degli operatori e una standardizzazione immediata delle terapie a domicilio”-
ANTICORPI MONOCLONALI – “Le procedure burocratizzate in pandemia non hanno molto senso. Bisognerebbe fare linee guida molto semplici per i medici di medicina generale con una disponibilità delle farmacie del territorio. I farmaci monoclonali funzionano quasi sempre nei primi 5 giorni e quasi sempre trascorrono i 5 giorni nell’iter burocratico”. Una critica alle linee del governo e all’elefantiasi delle strutture regionali.
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