Fiorentina-Verona (domenica, ore 15 Dazn): alla ricerca del gol perduto. Fermare Simeone e vincere. Formazioni

FIRENZE – Il piatto piange. Soprattutto piange l’attacco. Lo dice sconsolato Italiano (“in due partite, con Sassuolo e Juventus, abbiamo fatto 40 tiri in porta segnando un solo gol”) presentando Fiorentina-Verona (domenica, ore 15, Dazn). E puntando l’attenzione su Gonzalez, che probabilmente giocherà dall’inizio: “Nico non ha giocato contro la Juventus perche’ veniva da tre giorni con la febbre e senza allenamenti. Ha fatto un solo allenamento e mezzo negli ultimi otto giorni. Piatek? Ci sono momenti dove fai fatica a ricevere palloni puliti e altri momenti in cui ti fai trovare pronto. Mi ha colpito la sua professionalità, la voglia che ha di far bene in questo sistema di gioco ma i nostri attaccanti devono finalizzare e fare gol. Abbiamo tirato 40 volte nelle ultime due partite e fatto un solo gol”.

ESTERNI – L’obiettivo è quello: ritrovare il gol perduto. Il problema, che Italiano trascura nelle sue esternazioni della vigilia, è che il gioco della Fiorentina deve cambiare. O meglio: modificarsi là davanti. Nel sensoi che con Vlahovic gli esterni potevano anche stare larghi, perchè Dusan si muoveva, riusciva a scrollarsi di dosso gli avversari, si sapeva smarcare e arrivare al tiro da tutte le posizioni. Con Piatek, per esempio, la storia è diverso: il ragazzo è un falco da area di rigore, ma risulta sempre isolato e super controllato. Alla fine risulta avulso dal gioco e praticamente inutile. Con la Juve è stato così. Contro il Verona mi auguro che Italiano decida di puntare, come esterni, su Ikonè e Gonzalez, capaci di aprirsi varchi ma conb più difficoltà a trovare la rete. Ecco, bisognerebbe che avessero collegamenti più diretti con la punta centrale (Piatek o Cabral che sia), in modo da rifornirlo e, soprattutto, farlo partecipe al gioco cercando di sorprendere la difesa avversaria. Spero anche che Ikonè, dopo quattro clamorose occasioni mancate, trovi finalmente lo spiraglio giusto. E che anche Gonzalez impari a far gol.

SIMEONE – La Fiorentina è migliorata molto, ma dieci sconfitte sono troppe. Ora bisogna segnare e vincere. Nella mia apparizione su Toscana TV ho pronosticato tre vittorie nelle prossime tre partite in casa (Verona, Bologna, Empoli). Se la squadra ritrovasse il gol perduto l’obiettivo sarebbe assolutamente possibile. Intanto la difesa deve evitare di farsi trovare impreparata come sull’autogol di Venuti. Bene che il ragazzo torni in campo subito. Ma occhio a Simeone: il Cholito sta segnando a raffica. E a Firenze gli piacerebbe essere protagonista. Quindi grande attenzione.

ITALIANO – E lui, l’allenatore, ci giura: “La concretezza arriverà. Bene il fatto che creiamo così tante occasioni da gol, cosa non scontata, ma dobbiamo avere più velenosità per sbloccare le partite. La squadra è in crescita, più consapevole dei propri mezzi – aggiunge Italiano – Anche i nostri esterni cominceranno a indirizzarci le partite. Non siamo partiti con l’obiettivo dell’Europa, ma poi se in corsa dimostriamo di essere più bravi è un merito nostro. Se giochiamo come contro la Juve mercoledì, perdiamo poche partite. In questi due mesi dobbiamo lavorare per difendere quello che di buono abbiamo fatto. Se riuscissimo a migliorare quelle poche lacune che abbiamo…”.

Le probabili formazioni

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Castrovilli, Torreira, Duncan; Ikone, Piatek (Cabral), Gonzalez. All. Italiano

Squalificati: Bonaventura 

Indisponibili: Odriozola

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Günter, Casale; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Lasagna, Caprari; Simeone. All. Tudor

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Barak, Cancellieri, Dawidowicz, Frabotta, Pandur, Retsos, Veloso

Arbitro: Manganiello (Pinerolo)

Diretta tv ore 15 DAZN