Putin fa arrestare due 007. Gli avevano fatto credere alla guerra-lampo

Niente guerra lampo, ma un’Ucraina che, nonostante i bombardamenti, diventa ogni giorno di più una trappola per i possenti ma poco maneggevoli carri armati russi. Vladimir Putin è arrabbiato perchè le informazioni che aveva ricevuto erano di tutt’altro segno: ossia di un’Ucraina pronta a cedere alla prima spallata. E invece la resistenza è tenace.
Era la tesi che Putin voleva sentire e i che i suoi servizi segreti, alla fine, gli hanno messo sul piatto. La realtà è stata ben diversa e il Capo si è arrabbiato, dichiarandosi scontento dell’operato della quinta divisione della Fsb, l’organismo dei servizi incaricati di fornire informazioni sull’invasione.
E allora? Putin ha deciso di mettere agli arresti domiciliari i suoi dirigenti di spicco: il generale Beseda e il suo vice. Lo fanno sapere i noti giornalisti investigativi Andrei Soldatov e Irina Borogan. La notizia, che non ha ancora avuto alcuna conferma ufficiale, è stata rilanciata dal sito dissidente Meduza.
Dopo due settimane di guerra, la tesi dei due giornalisti investigativi è che Putin si sia finalmente reso conto di essere stato semplicemente fuorviato. L’intelligence, come detto, temendo di farlo arrabbiare, gli avrebbe fornito ciò che lui stesso voleva sentire. Quindi i due sarebbero stati fermati per uso improprio dei fondi stanziati per le operazioni, nonché per le scarse informazioni di intelligence. In sostanza, un’intelligence poco… intelligente.
