Ucraina: bombe sui civili a Kiev e Mariupol. Il sindaco: “Donne e bambini sono sotto le macerie”

KIEV – Un massacro. Colpiti civili inermi e del tutto estranei ai combattimenti. I corpi di 5 persone, di cui 3 bambini, sono stati trovati sotto le macerie di un edificio bombardato dalle forze russe a Chernihiv, nel nord dell’Ucraina, vicino al confine bielorusso. Lo riferiscono i servizi d’emergenza locali, citati da Ukrinform. Nuovi bombardamenti dell’esercito russo su Kiev e Mariupol. I missili hanno colpito diverse case private nel distretto di Podilsky. I russi hanno inoltre lanciato un attacco aereo a Mariupol, sul centro sportivo Neptun, utilizzato come rifugio per donne incinte e madri con bambini piccoli. Lo scrive su Telegram, secondo quanto riferisce Ukrinform, il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko.
“Stanno cercando di distruggere fisicamente i residenti di Mariupol, che sono stati a lungo un simbolo della nostra resistenza – afferma il sindaco -. Oggi hanno lanciato un attacco aereo sulla piscina Neptun. Donne incinte e donne con bambini sono ora sotto le macerie”. Inorrdito e infuriato il presidente degli Stati Uniti, Biden, il quale parla di crimini di guerra di cui è responsabile Putin.
Il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, secondo quanto si legge su Ukrinform, ha parlato dei bombardamenti. Sul posto stanno lavorando soccorritori e medici. Il fuoco è stato contenuto, ma l’intervento va avanti. Nessuna vittima è stata registrata finora. Secondo il sindaco è stato danneggiato anche un gasdotto a bassa pressione. Oggi è in vigore a Kiev un coprifuoco esteso, iniziato ieri alle 20 e che durerà fino alle 7 di domani. Una misura analoga è stata annunciata anche nella regione di Kiev.
