Consiglio Ue: stallo su riforma mercato energia e tetto prezzo gas

BRUXELLES – Il vertice dei leader Ue non riesce per ora a trovare un’intesa per fissare un tetto ai
prezzi del gas e procedere alla riforma del mercato dell’energia. I lavori del Consiglio si stanno prolungando oltre quanto era inizialmente previsto proprio a causa delle difficoltà incontrate finora per arrivare a un testo delle conclusioni che sia accettabile da tutti. A puntare i piedi è soprattutto la Spagna, che guida un gruppo di Paesi che chiede interventi importanti sulla struttura del mercato dell’energia
in grado di limitare l’effetto dell’impennata dei prezzi del gas – dovuta essenzialmente alla guerra in Ucraina – sulla bolletta della luce. Sul fronte opposto Germania e Olanda, secondo i quali i rischi legati a interventi troppo ‘pesanti’ sul mercato presentano rischi superiori a i possibili vantaggi.
Attualmente si sta lavorando per trovare una soluzione di compromesso che accontenti tutti in un’ottica di ‘economia di guerra, concetto ormai accettato da tutti i leader prendendo atto dell’impatto che l’aggressione russa contro l’Ucraina sta avendo sul mercato dell’energia e sulla congiuntura economica
internazionale. Viene invece data ormai per acquisita l’intesa per procedere alla ricostituzione delle scorte di gas e ad acquisiti comuni su base volontaria.
