Ucraina: Biden attacca Putin “è un macellaio”, ha detto ai profughi rifugiati in Polonia

VARSAVIA – Joe Biden continua la lotta contro Putin e sferra un attacco frontale, arrivando quasi alle offese: “Vladimir Putin è un “macellaio”, ha detto il presidente americano durante l’incontro con i rifugiati ucraini a Varsavia, in Polonia.
E ancora: “Siete coraggiosi. Non sono sicuro che la Russia abbia cambiato la sua strategia in Ucraina”. Questo dopo che ieri il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che l’obiettivo prioritario è “il controllo del Donbass”. Quindi la conclusione di Biden: “Ho visitato i rifugiati ucraini. Non c’è bisogno di parlare la stessa lingua per capire la girandola di emozioni nei loro occhi. Voglio ringraziare il mio amico, lo chef Jose Andres e la sua squadra, e voglio ringraziare la gente di Varsavia per aver aperto il loro cuore per aiutare. Prepariamoci ad una lunga battaglia per la libertà. L’Ucraina è in prima linea nella battaglia per la libertà. Siamo con il popolo ucraino. La Russia sta strangolando la democrazia e vuole farlo non solo in casa sua. Vladimir Putin ha l’audacia di dire che ha ragione, ma non ci sono giustificazioni per l’invasione dell’Ucraina. Le azioni della Russia minacciano di portare decenni di guerra”.
Putin non reagisce sullo stesso piano e non cade nella nuova provocazione del presidente dem, ma il Cremlino osserva che “I nuovi insulti di Biden a Putin restringono ulteriormente la finestra di opportunità per ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti”. Lo riporta la Tass.
