Usa: carenza latte in polvere, Biden invoca stato di guerra

WASHINGTON – Biden si è così convinto della necessità di proseguire nella guerra contro Putin da invocare lo stato di guerra anche per i rifornimenti di latte in polvere all’interno degli Usa. Ormai la guerra giustifica ogni azione sua e del suo governo.
Il presidente ricorre a una legge di guerra e mobilita il Pentagono per fronteggiare la carenza di latte in polvere per neonati, causata dalle strozzature della catena di approvvigionamento e dalla scarsità di manodopera a causa della pandemia, ma aggravata anche dallo stop di uno stabilimento della Abbott.
Il presidente ha invocato il Defense Production Act (una legge del 1950 varata nella guerra di Corea) per ordinare ai fornitori di dare priorità alla produzione di ‘baby formula’ e ha disposto che i ministeri della Salute e dell’Agricoltura usino i cargo della Difesa per importare dall’estero latte in polvere che rispetti gli standard stabiliti della Food and Drug Administration (Fda). La Casa Bianca ricorda inoltre l’accordo
raggiunto ieri dalla Abbott con la stessa Fda per riaprire l’impianto in Michigan dopo lo stop a causa una contaminazione batterica.
