Ucraina: arrivano i primi contributi (300 euro) di Draghi a 22.000 rifugiati in Italia. Stanziati 900 milioni

ROMA – In queste ore un sms sta raggiungendo i cellulari dei primi 22mila rifugiati ucraini nel nostro Paese che hanno chiesto protezione temporanea e un contributo mensile per una sistemazione autonoma: una volta ricevuto il messaggio potranno andare in un qualsiasi ufficio delle Poste e riscuotere
il sostegno di 300 euro per ogni adulto – per i minori è di 150 euro – riguardo ai mesi di marzo e aprile scorsi.
Arriva la prima tranche di contributi per i profughi ucraini accolti in Italia e presto, a inizio giugno, anche per gli altri 14mila: sono in tutto 36mila quelli che finora hanno fatto domanda o sono stati inclusi nella richiesta, di cui quasi 14mila minori. A beneficiarne saranno persone che hanno trovato da soli una sistemazione (per almeno dieci giorni nell’arco di un mese), magari presso famiglie o amici che già vivevano in Italia e i primi a riscuotere saranno quelli che hanno fatto domanda entro il 9 maggio e per i quali il Dipartimento della Protezione civile ha completato tutti i controlli. Come noto per il momento il governo Draghi ha stanziato 900 milioni a questo scopo.
