Covid 19: obbligo vaccinale è ormai pagina chiusa, lo afferma Locatelli, presidente ISS


ROMA – “L’obbligo vaccinale è una pagina ormai chiusa, con la sola eccezione del personale sanitario”. Lo
ha detto il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli, intervenuto su SkyTg24, che ha escluso in modo deciso obblighi vaccinali per la scuola.
“Ci sono ormai in fase di valutazione avanzata i vaccini bivalenti, che coprono sia la variante originale sia le varianti BA – ha aggiunto Locatelli -. A partire da settembre-ottobre ci sarà una nuova campagna vaccinale, ma personalmente la riserverei a chi rischia di contrarre la malattia in forma grave.
L’importante è mettere in protezione i soggetti maggiormente a rischio di malattia grave. La quarta dose potrebbe essere destinata alle persone con più di 60 anni, forse anche dai 50 in su”. Sembra di capire che ci sarà una campagna vaccinale dedicata a queste categorie, ma senza obbligo di legge, come avvenuto fino al 15 giugno per gli ultra50enni solo in Italia, come costrizione del governo draghi-Speranza, senza risultati pratici.
Locatelli ha parlato anche delle vaccinazioni per le donne in gravidanza: “”E’ appena stato pubblicato un lavoro che dimostra che i figli di madri vaccinate sono più protetti rispetto alla forma grave della malattia. Con la vaccinazione delle donne incinte si proteggono sia la madre, sia il neonato””.
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