Rogo di Massarosa: altre evacuazioni e fronte del fuoco più esteso. Aumentate le forze in campo

MASSAROSA (LUCCA) – Si lotta ancora contro l’incendio sulle colline di Massarosa, dopo che le fiamme si sono estese verso le frazioni di Valpromaro e Piazzano. Il rogo è poi sceso verso la statale SP1 ma il lavoro delle squadre dell’antincendio boschivo e dei Vigili del fuoco è riuscito a contenerlo evitando che coinvolgesse il centro abitato. Anche il fronte di fuoco presente nella frazione di Gualdo ha scollinato verso la frazione di Panicale dove si stanno concentrando parte delle forze antincendio.
Al momento sono presenti circa 80 operatori dell’antincendio boschivo regionale, 105 vigili del fuoco, 3 elicotteri della flotta regionale e tre Canadair che stanno mettendo in atto la strategia di contenimento per cercare di stabilizzare l’incendio nell’arco della giornata.
Sono 868 gli ettari bruciati e, in base ai dati forniti dalla Protezione civile regionale oltre 1000 in totale gli evacuati. Di questi, circa 500 nel comune di Massarosa (nel dettaglio, la prima notte circa 200 a Pieve Elici, Miglianello, Montigiano e Scherzi; circa 120 a Gualdo, 50 tra Ronco, Bicocca, Polla del Morto e Acquachiara e 60 a Panicale questa notte). Circa 370 gli abitanti evacuati nel comune di Camaiore (in particolare: a Fibbialla circa 200 e Valpromaro circa 170).
A Lucca altri 200 tutti nella frazione di Piazzano, evacuata stanotte. Mentre nella frazione di Castiglioncello (Lu), pur non essendo scattata l’ordinanza, sono state fatte allontanare 20 persone in forma precauzionale. Attivi tre centri di accoglienza che stanotte hanno fornito assistenza nel complesso 35 persone, 10 a Massarosa, 5 a Camaiore e 20 a Lucca.
Da lunedì, quando l’incendio si è sviluppato, sul posto sono già intervenute 240 donne e uomini dell’anticendio boschivo e 120 vigili del fuoco. Altri ventisette squadre Aib (circa 60 operatori) sono stati attivati per le prossime ore. Tante le risorse messe in campo dall’antincendio boschivo regionale per contrastare efficacemente le fiamme in questi due giorni: dal direttore delle operazioni agli assistenti ed analisti, oltre alle squadre provenienti da altre province.
