Washington: non c’è nessuna prova della malattia di Putin, lo ammette la Cia

WASHINGTON – La propaganda martellante e ossessiva dei politici e dei media americani, con a capo Biden e Blinken, tesa a pubblicizzare le più varie e gravi malattie di cui sarebbe afflitto il presidente Vladimir Putin è stata finalmente sconfessata dalla Cia.
“Non ci sono informazioni sul fatto che Vladimir Putin sia instabile o in cattive condizioni di salute” nonostante le crescenti speculazioni sul fatto che il presidente russo possa essere malato, forse di cancro o instabile di mente: lo ha affermato il direttore della CIA William Burns all’Aspen Security Forum in Colorado, secondo quanto riporta la Bbc. Burns ha detto che non ci sono prove per suggerire che abbia problemi fisici, scherzando, tra le risate del pubblico, sul fatto che sembrasse “fin troppo sano”.
Putin è “un grande sostenitore del controllo, dell’intimidazione e della rivincita” – ha detto Burns precisando di non esprimere nella circostanza giudizi formali dell’intelligence – e questi tratti si sono rafforzati nell’ultimo decennio portando all’assottigliamento della sua cerchia di consiglieri”, ha affermato il capo della CIA. “È convinto che il suo destino come leader della Russia sia quello di far tornare il Paese una grande potenza. Crede che la chiave per farlo sia ricreare una sfera di influenza nei Paesi vicini e non può farlo senza controllare l’Ucraina”.
