Elezioni: il Centrodestra vara un programma comune. Fissati i punti fondamentali

ROMA – Mentre Enrico Letta moltip’lica gli sforzi per allargare la base di accordo del centrosinistra in vista delle elezioni, nel centrodestra, trovato l’accordo sul modo di scegliere il premier e sulla distribuzione dei collegi, si comincia a discutere della realizzazione di un programma comune. Anche se Salvini ha già fatto fughe in avanti preannunciando due temi fondamentali, riduzione tasse e controllo immigrazione clandestina.
Nella prima riunione sul programma, gli ‘sherpa’ del centrodestra si danno un “metodo” e decidono di rendere permanente il tavolo appena avviato. Poi, mettono nero su bianco la “totale condivisione” dei partiti della coalizione su tre punti: l’impegno dell’Italia a sostegno dell’Ucraina, la riforma costituzionale per trasformare l’Italia in una Repubblica presidenziale e l’approvazione dell’autonomia differenziata delle
Regioni.
Alla prima riunione dovrebbero seguirne altre, focalizzate sui singoli temi. La discussione tecnica sui collegi invece dovrebbe riprendere domani mattina alle 10:30 a Palazzo Montecitorio, con una
riunione tra dirigenti, esclusi i leader.
Nel corso dell’incontro di circa due ore si è registrata – recita la nota congiunta – “soddisfazione per il clima unitario riscontrato nella prima riunione del centrodestra sul programma di governo. La coalizione che condivide valori, idee e battaglie identitarie ha posto al centro della sua agenda politica le emergenze
che affliggono l’economia italiana – si sottolinea -, come l’inflazione, la crisi internazionale alle porte dell’Italia, la crisi energetica, il rincaro dei costi delle materie prime, e le misure da attuare nell’immediato. Totale condivisione è stata espressa – si precisa – nel ribadire il pieno rispetto degli impegni
internazionali dell’Italia anche relativamente alla guerra in Ucraina, riforma presidenziale, autonomia”.
“Il centrodestra si è dato un metodo ben preciso: quello di aprire un tavolo permanente sul
programma elettorale che condurrà agli interventi e alle riforme più giuste, articolate e complesse necessarie per rilanciare il Paese – ai sostiene -. Il dato di fatto è che mentre il centrodestra è al lavoro per dare ai cittadini un’idea chiara su come intenda governare per i prossimi cinque anni, nel centrosinistra sono ancora impegnati a definire il perimetro di alleanze”.
