Accoglienza profughi: 171 milioni di fondi Ue per 5 Paesi “di frontiera”, compresa l’Italia
BRUXELLES – La Commissione europea ha assegnato 171 milioni di euro per progetti a sostegno dei sistemi di accoglienza, asilo e rimpatrio (Amif) a Italia, Cipro, Spagna, Grecia e Polonia. I finanziamenti fanno parte di un bando lanciato all’inizio del 2022 all’interno del Fondo Asilo, migrazione e integrazione per finanziare progetti negli Stati membri sotto pressione.
Il progetto messo a punto dall’Italia si concentra sul rafforzamento della capacità del sistema di accoglienza all’arrivo e in tutte le fasi successive, per proteggere e prendersi cura dei bambini e delle donne più vulnerabili. Non si tratta certo di un aiuto eccezionale e decisivo, visto che buona parte degli arrivi sono costituiti da clandestini e non da persone che hanno diritto all’asilo o altre forme di tutela, ma meglio che niente…
Il sostegno finanziario agli altri Paesi andrà alla costruzione di una struttura ricettiva e di centri pre-partenza nell’area di Menoyia, a Larnaka, per Cipro, al rafforzamento del sistema di accoglienza a Ceuta e nelle Canarie per la Spagna, alle organizzazioni internazionali in Grecia, e al miglioramento della tutela dei diritti dei rifugiati, dell’assistenza diretta e delle procedure di rimpatrio per la Polonia.
Nuovi bandi potrebbero essere programmati nel bilancio Ue del Fondo Asilo 2023.