Zaporizhzhia, Mosca: “Sventato attacco delle forze ucraine alla centrale, 50 morti”. Erdogan propone mediazione

MOSCA – Mosca asserisce di aver “sventato ieri, 3 settembre 2022, un nuovo tentato assalto delle forze ucraine contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia”. Lo dice il ministero della Difesa citato dalle agenzie russe.
“Alle 23 ora di Mosca, due gruppi di imbarcazioni con una forza di sbarco di 250 unità delle forze speciali e dei mercenari stranieri hanno tentato di infiltrarsi sulla costa nei pressi di ;;Energodar e Dneproprudny”, recita un comunicato.
Sono entrati in azione “quattro caccia Su-30s e due elicotteri Ka-52 VKS che hanno distrutto 20 imbarcazioni su 42”. Le vittime sarebbero “quasi 50”.
Mentre le parti si accusano vicendevolmente di attacchi alla centrale, il presidente turco Erdogan si propone come mediatore. La Turchia puo’ svolgere un ruolo di mediazione sulla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia occupata dalle truppe russe, ha proposto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, al suo omologo russo Vladimir Putin.
“Il presidente Erdogan ha indicato che la Turchia può svolgere un ruolo di facilitazione sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, proprio come ha fatto per l’accordo sul grano”, ha affermato la presidenza turca, riferendosi all’accordo sull’esportazione di cereali firmato a luglio da Kiev e Mosca, con l’Onu e la Turchia come garanti.
