Borse: Milano chiude piatta (+0.00%), spread in calo a 232 punti

MILANO – Giornata senza scossoni o rimbalzi per Piazza Affari, dopo il rosso di ieri. Complici l’andamento negativo di Wall Street e le preoccupazioni sull’andamento dell’economia, il Ftse Mib chiude in perfetta parità (+0,00%) a 21.480,61 punti. A spaventare gli investitori sono in particolare le tensioni per la contesa
energetica tra Russia ed Europa da una parte e il rialzo dei tassi di interesse per combattere l’inflazione dell’altra.
Pesano l’energia e le utility mentre il prezzo del gas scende in vista della riunione dei ministri dell’Ue.
In tensione anche i Titoli di Stato con lo spread tra Btp e Bund che scende a 232 punti mentre il rendimento del decennale italiano sale al 3,96%.
Scivolano Hera (-5,1%), Tenaris (-3,4%), Eni (-2,7%) e A2a (-1,4%). Tiene Enel (-0,5%) mentre è in controtendenza Saipem (+1,8%). Positive le banche fatta eccezione per Mps (-4,2%). In terreno positivo Unicredit (+0,5%), Intesa (+0,4%), Banco Bpm (+0,3%), Bper (+0,2%).
A trainare il listino principale è il comparto dell’automotive. Corre Pirelli (+3%). Bene anche Iveco (+1,7%), Stellantis (+1,3%) e Ferrari (+0,6%). Positiva anche la farmaceutica con Recordati (+1,7%) e Diasorin (+0,7%). Acquisti su Nexi (+1,5%) e Campari (1,3%). Archivia la seduta positiva Tim (+0,4%), nel giorno delle indiscrezioni di stampa secondo le quali l’offerta non vincolante per la rete unica potrebbe slittare a dopo le elezioni politiche.
