New York: Corte Suprema vieta riconoscimento gruppo Lgbtq in Università
NEW YORK – Il massimo tribunale americano, infatti, ha concesso a un’università ebrea ortodossa di New York di negare il riconoscimento ufficiale a un gruppo studentesco LGBTQ. Lo riportano i media americani.
La Yeshiva University si era rivolta alla Corte dopo che un giudice dello stato di New York ha affermato che l’istituto doveva consentire alla Pride Alliance di registrarsi come associazione studentesca, il che le avrebbe consentito l’accesso a determinate strutture e servizi . “In quanto università ebraica completamente religiosa, la Yeshiva non può rispettare tale ordine perché ciò violerebbe le sue convinzioni religiose su come formare i suoi studenti universitari ai valori della Torah”, ha affermato l’universita’ nel suo appello.
La Pride Alliance ha replicato che l’universita’ ha molte lezioni su materie non religiosi e tra gli studenti ci sono anche non ebrei. “Non puo’ negare ad alcuni l’accesso alle risorse non religiose che offre all’intera comunita’ studentesca sulla base dell’orientamento sessuale”, ha affermato il gruppo.
I nove saggi, 6 di nomina repubblicana e 3 democratica, hanno accolto l’appello dell’universita’ ma, come spesso nelle sentenze urgenti, non hanno fornito una motivazione. Negli ultimi mesi la Corte Suprema, che sotto Donald Trump ha virato nettamente a destra, ha emesso diverse sentenze controverse, prima fra tutte quella che ha annullato il diritto all’aborto.
La Yeshiva University e’ stata fondata piu’ di 100 anni fa per promuovere lo studio dell’ebraismo e ha circa circa 5.000 studenti. Nel 2018, un gruppo di alunni ha chiesto il riconoscimento formale come associazione di studenti LGBTQ in modo da poter tenere conferenze e riunioni, tra le altre attività.