Prezzi alle stelle: Codacons lancia allarme, energia + 135%, olio di semi + 62%. pasta + 25%
ROMA – Il prezzo dell’energia elettrica del mercato libero ha registrato ad agosto un aumento del 135%, i
voli intercontinentali del 176%, la pasta del 25% su base annua. E’ la fotografia scattata dal Codacons dei rincari su base annua ottenuta elaborando i dati definitivi diffusi dall’Istat sull’inflazione e analizzando l’impatto dell’aumento dei listini nei vari settori.
Fortissime le tensioni nel comparto alimentare, dove ad esempio l’olio di semi e’ rincarato del 62,2% ed il burro del 33,5%, la farina del 23%. Ma anche il gelato, +17% e la patatine fritte, +17%.
Costano di piu’ anche gli elettrodomestici, il 20,8,% in piu’, mentre macchine fotografiche e videocamere aumentano del 23,8%; gli apparecchi per la telefonia fissa salgono del 19,2%, i servizi postali del 6,4%.
Considerati i consumi complessivi di un nucleo familiare “tipo”, con una inflazione a questi livelli ogni singola famiglia dovra’ mettere in conto una maggiore spesa pari a +2.580 euro su base annua – calcola il Codacons.
“Rincari di questo tipo sono insostenibili per le famiglie italiane, e oramai alcuni servizi e prodotti finora di largo consumo stanno diventando un lusso per ricchi – spiega il presidente Carlo Rienzi – In attesa di capire come aumenteranno le tariffe di luce e gas per l’ultimo trimestre dell’anno, appare evidente come non sia piu’ rinviabile un intervento sui prezzi dei beni di prima necessita’, a partire dagli alimentari,
per i quali e’ necessario un taglio dell’Iva in modo da determinare una immediata riduzione dei listini al dettaglio e un alleggerimento della spesa dei consumatori”.